martedì 27 marzo 2018

Bello il blog di denuncia. Finchè è d’accordo con me. Apriamo l’era dell’ottimismo?


Stamattina un ragazzo di Montegranaro, in un commento sulla pagina Facebook all’articolo che parla di Roberto Fico senza scorta, mi ha accusato, senza mezzi termini, di essere un terribile pessimista e di seminare veleno. Me lo ha detto allegramente, in amicizia, perché non era d’accordo su quanto scritto nel pezzo. Solo che, lo stesso ragazzo, che conosco personalmente e quando qualcosa lo disturba mi telefona, più di una volta mi ha mandato segnalazioni di cose che, a suo giudizio, non andavano. In quel caso il mio pessimismo andava benissimo.
Il problema generale è proprio questo: se si è d’accordo con chi denuncia, allora fa un ottimo lavoro. Se non si è d’accordo è, nella migliore delle ipotesi, una rottura si scatole (evito termini più scurrili). Questa cosa dell’ottimismo e del pessimismo mi è stata detta in più di un’occasione. Me lo dicevano i sostenitori di Gismondi quando lo criticavo, ma ora concordano con me quando critico l’attuale amministrazione. Me lo dicono i sostenitori di questa amministrazione quando la critico, ma erano d’accordo con me quando criticavo, per le stesse ragioni, Gismondi. Me lo dicono i fascisti quando li attacco, ma si fregano le mani quando me la prendo coi comunisti, e viceversa. Me lo dicono i grillini quando attacco il sistema in generale, ma se provo a criticare loro, apriti cielo. Ecco, coi grillini, è una cosa ancora più particolare, perché il nuovo, in questo caso, si comporta paro paro come il vecchio.
In quanto al mio pessimismo, vorrei ricordare che il signor Luca Craia, oltre a scrivere su questo blog, fa attività associazionistica per la promozione del territorio da anni. La fa quasi da solo perché di gente disposta a farsi il mazzo, a sporcarsi le mani, a sacrificare il tempo libero, la famiglia, i soldi, le notti insonni insieme a me ne ho sempre trovata molta poca. Nonostante tutto cerco di continuare. Sapete perché? Perché questo terribile pessimista pensa di poter fare qualcosa di buono per la propria terra, è quasi convinto che ci possa riuscire. E questo, signori miei, è decisamente pessimismo, della peggior specie. L’ottimista, invece, sta in poltrona, mi guarda e mi giudica, magari perché non la pensa proprio come me su un determinato argomento. E non è che si limiti a scuotere la testa: mi scrive, mi insulta, mi dice che mi occupo di cose poco rilevanti (ma quando tocco tasti dolenti non lo vedi nemmeno di sfuggita) o mi dà dell’avvelenatore di pozzi.
Chiarisco una cosa: questo è un blog di denuncia. Certo, ogni tanto piace anche a me scrivere di cose positive, perché ci sono anche quelle. Ma se volete sorrisi e soli splendenti, non è questa la pagina che dovete frequentare. Ma non perché non mi piacciano; semplicemente perché non è questo il motivo per cui esiste questo spazio. Ripeto: è una pagina di denuncia, e si denunciano le cose che non vanno, non quelle che vanno.Potremmo fare una prova: d'ora in poi segnalatemi solo le cose positive, di quelle negative non ne parliamo più. Meglio?

Luca Craia