domenica 4 marzo 2018

Avis, Aido, Admo, Croce Gialla e L'abbraccio insieme per promuovere la cultura del dono tra i giovani

Comunicato integrale

La sezione dell’AVIS, unitamente alle altre associazioni cittadine ABBRACCIO, ADMO, AIDO, CROCE GIALLA, ha accolto di buon grado la richiesta dell’Azione Cattolica cittadina che, al fine di approfondire il cammino quaresimale sull’amore ed il servizio verso il prossimo, ha  portato in visita sabato 3 marzo alla Casa del Volontariato oltre 70 ragazzi di 10-11 anni.
Ad aprire la propria sede e mostrare il centro Trasfusionale, per meglio illustrare ai ragazzi di quinta elementare e prima media quale è lo scopo sociale e come concretamente si esplica il messaggio di solidarietà a Montegranaro, nell’ambito della ricerca del sangue e del plasma, è stato il neo Presidente Ermanno Vitali unitamente al Consiglio Direttivo, fresco di nomina.
In un silenzio carico di attenzioni i ragazzi hanno preso atto e si sono resi conto di quanto semplice ed immediato possa essere un gesto di amore in grado di salvare vite umane.
L’importanza di aprire le porte e guardare ai giovani di Montegranaro sarà il tratto caratterizzante del nuovo Direttivo AVIS che, nell’anno in cui festeggerà il 55° anno dalla fondazione della sezione cittadina, sempre più punta a sensibilizzare i ragazzi verso uno stile di vita sano ed improntato alla solidarietà verso il prossimo : da questo punto di vista, la nomina di Lorenzo Ripa, Giorgia Pacetti ed Eleonora Zoppo, come pure l’impegno ad essere sempre più presenti sui social media – è recente la presenza su Instagram dopo quella su Facebook -  avrà lo scopo di meglio avvicinare i neo maggiorenni ad intraprendere la strada della donazione del sangue con eventi mirati ed in grado di suscitare attenzioni ed adesioni.
L’evento infatti costituisce il primo di una serie che vorrà essere portato avanti dal nuovo Direttivo,  mosso dalla volontà di incontrare tutte le associazioni cittadine, sportive, religiose, ricreative e culturali che operano con i giovani al fine di trasmettere il messaggio dell’importanza del dono.