martedì 21 novembre 2017

RUTENIO 106 NELL'ARIA: ARRIVA IN AULA REGIONALE L'INTERROGAZIONE DI ELENA LEONARDI (FRATELLI D'ITALIA)



DOPO IL PASSAGGIO DELLA NUBE RADIOATTIVA ANCHE IN ITALIA CHE LIVELLI SI REGISTRANO NELLA NOSTRA REGIONE?


Comunicato stampa integrale

Lo scorso 19 ottobre la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi presentò un'interrogazione in merito al fenomeno della dispersione di un isotopo radioattivo chiamato "Rutenio 106" da una zona dell'Est Europa.
I venti diretti verso ovest hanno portato tale nube anche in parte dell'Italia, investendo alcune regioni esposte ad est. Proprio a tal fine la Leonardi, unica consigliera regionale, si è interessata della vicenda esposnendo il fatto che questa sostanza radioattiva ha un decadimento di circa un anno ed è presente negli impianti nucleari o in alcune delicate lavorazioni industriali.
Dato che altre regioni italiane si sono attivate per conoscere la situazione nei loro territori tramite rilievi adeguati, pare invece che non si abbiano dati sulla concentrazione del Rutenio 106 nel territorio regionale.
E' pertanto urgente e doveroso conoscere nel dettaglio se è stato effettuato un campionamento relativamente a questo elemento radioattivo a seguito della contaminazione sprigionatasi nell'Est Europa. Se i campionamenti, da quando ho depositato l'interrogazione – prosegue Leonardi – sono stati fatti quali valori hanno registrato come decadimento nell'ambiente, cioè nel suolo, nelle acque, sui vegetali ma soprattutto ovviamente sugli esseri umani.

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