martedì 25 luglio 2017

Foxy Lady è libera. Il coraggio e il cuore di Diego.

Conosco Diego Giulietti da tempi immemorabili, da quando veniva alle prove dei Blizzard, il gruppo in cui suonavo nei lontani anni '80. È un buon amico e una persona che merita grande rispetto, per le scelte coraggiose, per la dedizione che mette in ciò che fa, per i risultati che ottiene ma soprattutto per la sua coerenza e lealtà, merci rare in questi tempi bui.
La storia di Diego e Foxy Lady è nota: il mio amico ha salvato un cucciolo di volpe da morte quasi certa. Ha portato a casa l'animale ferito e lo ha accudito con scrupolo, sempre guidato da un veterinario, nell'impossibilità di affidare la cucciolotta ai servizi specifici. Lo ha fatto con l'amore virile di un guerriero longobardo, quel guerriero che è dentro di lui e che chi lo frequenta conosce bene. E un guerriero longobardo sa cosa è giusto.
Conosco Diego, dicevo, è conosco il suo grande cuore. È facile immaginare quanto si sia affezionato a Foxy Lady in questo periodo in cui la curava e accudiva, ma sapeva che il destino della sua nuova amica non era con lui. Oggi quel destino ha ripreso il suo corso.
Diego ha liberato Foxy o, meglio, l'ha lasciata andare. Ora sta bene, deve tornare al suo mondo. Il guerriero lo sa, anche se facilmente immagino quanto quel grande cuore stia soffrendo ora. Ma è questa la cosa giusta. Un ultimo sguardo e Foxy è tornata al suo mondo selvaggio, al suo destino.
Sembra una favola, una storia di altri tempi come quelle che Diego ama percorrere nei suoi studi sul medioevo e gli uomini coraggiosi che ne erano protagonisti. Oggi Diego ha dimostrato di non essere da meno, guerriero moderno dal cuore nobile. Onore a te, Behoram Ullas.

Luca Craia

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