lunedì 6 febbraio 2017

Il Comune di Montegranaro è il secondo comune azionista di Steat. Ma non fa nulla per gli studenti



Non si sa se il Comune di Montegranaro abbia o non abbia un rappresentante in seno al Consiglio di Amministrazione di STEAT, la società di trasporti che gestisce i collegamenti tra Montegranaro, Fermo e Macerata. Quello che, però, è certo è che, tra i comuni azionisti della società, quello di Montegranaro risulta essere quello che possiede la quota più grande subito dopo quello di Fermo. Infatti Montegranaro è azionista per lo 0,79%, percentuale molto bassa ma che comunque è ben più alta di quella detenuta dagli altri comuni della Provincia di Fermo.
Risulta abbastanza incomprensibile, quindi, il totale disinteressamento dei nostri amministratori a proposito della questione delle tariffe per gli studenti della tratta Montegranaro-Fermo. Si ricorderà che Mauro Raparo, responsabile trasporti per l’UDICON, aveva sollevato la questione delle tariffe errate per eccesso a favore della Steat e la questione era arrivata al Consiglio Regionale grazie a una interrogazione del Vicepresidente dello stesso, Marzia Malaigia. Da lì il riconoscimento dell’errore nel computo chilometrico delle tariffe che, però, è rimasto lettera morta, così come le tariffe sono rimaste invariate a svantaggio degli studenti che, tra l’altro, stanno pagando troppo ormai da anni.
A ciò bisognerebbe aggiungere le condizioni di disagio in cui i ragazzi vengono trasportati, spesso costretti a viaggiare in piedi e, in alcuni casi, in condizioni di pericolo, come quando l’autobus ha viaggiato con la porta aperta a causa di un guasto o quando gli studenti sono stati costretti a respirare le polveri di un estintore che qualche teppista aveva svuotato nel mezzo.
Il Comune dovrebbe tutelare la salute e gli interessi dei propri cittadini, specie in questo periodo di gravi difficoltà economiche. Eppure, nonostante il peso non solo politico ma, come abbiamo visto, azionario all’interno della società di trasporti fermana, il Comune di Montegranaro non sta muovendo un dito. Bisognerebbe capire perché.
                                      
Luca Craia

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