mercoledì 20 gennaio 2016

E viale Gramsci ricomincia a muoversi.



Lo avevamo detto e ripetuto su queste pagine. Ho sentito il parere di diversi tecnici e tutti mi hanno risposto la stessa cosa: la frana di viale Gramsci non è affatto ferma e gli interventi fin qui fatti nonché quelli in programma sono del tutto insufficienti per garantire il blocco della frana che già tanti danni ha fatto. Se a ciò aggiungiamo la scriteriata pulizia del crinale effettuata pochi giorni fa, che ha tolto anche quel po’ di vegetazione che, seppur di poco, teneva ferma la terra, ecco qua che il quadro diventa preoccupante.
Infatti più di una persona mi ha segnalato quella che ormai è più di una sensazione, anzi, è quasi una certezza: i giardini di viale Gramsci hanno ricominciato a scorrere verso il basso. Lo si nota con una certa evidenza, per esempio, osservando la siepe. E tutto questo nonostante che, per fortuna, la stagione finora ci è stata amica e non ci sono state precipitazioni particolarmente copiose, specie nevose, le quali sarebbero davvero deleterie.
Sono stati già buttati (nel vero senso della parola) un bel po’ di soldi per realizzare dei giardini su una frana ancora in movimento. Altri soldi verranno buttati se non si riuscirà a far rinsavire in tempi brevi l’Amministrazione Comunale. E già da ora l’osservatore attento potrà notare che qualcosa si sta muovendo. Non credevo che “Montegranaro Riparti” fosse lo slogan per indicare una repentina discesa del paese verso la valle del Chienti.

Luca Craia

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