martedì 4 agosto 2015

Assegnata una casa cadente. Immenso successo per Beverati. Ma non c'è niente di nuovo.La



Il Corriere Adriatico, ormai organo ufficiale dell'Amministrazione Comunale.

Ha ragione a essere soddisfatto, l’assessore Beverati, delegato al centro storico di Montegranaro. Riuscire ad assegnare uno dei ruderi del paese vecchio è un buon successo anche se, come onestamente ricorda anche lui, non si può dire gatto se non ce l’hai nel sacco, citando Trapattoni. Il bando “case a 1 Euro” tutto sommato ha funzionato. Certo che, a ricordare bene, Beverati usava altri toni fino a poco tempo fa, lasciando intendere che si aspettava ben altri risultati da questa idea delle case gratis. Però accontentiamoci: una casa assegnata è pur sempre un rudere in meno, un problema in meno. Ma occorre ricordare che di problemi ce ne sono ancora tanti, per cui attenti alle autocelebrazioni. 
Lo stabile in via Palestro oggetto dell'intervento propiziato da Gismondi
A tal proposito mi piace ricordare che il sistema, a Montegranaro, non è affatto nuovo. Durante la passata consiliatura il Sindaco Gismondi riuscì a mettere in contatto una ditta edile e un privato proprietario di uno dei ruderi più mal messi di tutto il centro storico (anche io, nel mio piccolo, collaborai alla transazione) e oggi quel rudere è una delle case più belle di tutta la città vecchia. Quindi avanti Beverati, continua così, il sistema può funzionare. Magari con qualche proclama in meno e un po’ di impegno in più.

Luca Craia

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