Caro Presidente Ceriscioli, apprendiamo con piacere della sua presenza alla Festa dell’Unità di Montegranaro dove, presumiamo, verrà a parlarci dei massimi sistemi, di come il lavoro e l’economia proceda speditamente nella nostra Regione, dell’ordine pubblico e dell’assenza di fatti criminosi nel nostro territorio per effetto di una politica di integrazione ottimamente governata, di come procede speditamente la costruzione post terremoto e della bellezza di una passeggiata dopo la chiusura della galleria a Grottammare.
Dopo tanta poesia, fra una patata e l’altra, tra un boccone di stoccafisso e una tagliata, se avesse a portata di mano il suo telefono, digiti per curiosità google map o altra applicazione a sua scelta, e calcoli la distanza tra Montegranaro e Fermo, quella stessa che centinaia di studenti percorrono con i pulman della STEAT, azienda a partecipazioni pubbliche, che presta – sotto il controllo della Regione Marche che stabilisce il sistema tariffario– il servizio di trasporto scolastico.
Scoprirà che la distanza tra Montegranaro e Fermo, a seconda dei quartieri, è di 15-17 Km e comunque molto al di sotto dei 20 Km, fascia tariffaria, che le nostre famiglie pagano alla STEAT.
Poi se, tra un pezzo di agnello e una salsiccia, digitasse anche il sito della STEAT, potrebbe vedere che invece di Euro 487,20 i nostri ragazzi dovrebbero pagare 436,80, ossia 50,40 in più.
E visto pure che lo stoccafisso e le patate, dolci e delicate sono sempre presenti e puntuali ogni anno nel suo piatto alla festa dell’unità, anche questo sistema tariffario errato si ripropone ogni anno ai portafogli delle famiglie da ormai 5-6 anni con buona pace di tutti e senza che nessuno si preoccupi di correggerlo : articoli di stampa, denunce alla STEAT, dibattiti al Consiglio Comunale, mozioni al Consiglio Regionale non sono riusciti a scalfire il muro d’ombra e di silenzi in cui la sua Giunta e il suo Assessore si sono trincerati.
E ora, prima dell’ultima salsiccia e del buon caffè che le offriranno, si prenda l’impegno di rivedere questo errore-truffa che alla STEAT, alla nostra Amministrazione Comunale, alla Provincia di Fermo e alla Regione Marche tanto onore non fa.