martedì 12 marzo 2024

PIEVE TORINA: ITINERARI ALLA SCOPERTA DELLE ROCCHE DEI DA VARANO


Comunicato integrale 


«Il castello di Capriglia e le strutture fortificate del sistema difensivo ai tempi dei Varano saranno il tema della prossima passeggiata nella storia che domenica prossima, 17 marzo, coinvolgerà il territorio di Pieve Torina. Prosegue l’operazione posta in essere dall’amministrazione comunale alla scoperta di luoghi incantati che, oltre alla bellezza della natura, sanno donare preziose perle del passato. Grazie a questa iniziativa, cerchiamo di farle apprezzare a un pubblico ampio». È il sindaco, Alessandro Gentilucci, a presentare il secondo appuntamento di questi percorsi di immersione nei paesaggi e nelle tradizioni pievetorinesi. «È il nostro genius loci quello che offriamo ai visitatori, un’esperienza di conoscenza a 360 gradi, con anche la possibilità di una degustazione di prodotti tipici di aziende del territorio. Una formula che sta riscontrando una grande partecipazione di pubblico a conferma che, quando si propone una buona idea, poi le persone rispondono». Una passeggiata facile e narrata, con il supporto determinante di due guide che condurranno il gruppo, questa è la modalità proposta, ormai più che rodata. «Continuiamo a investire sulla promozione turistica» prosegue il sindaco, «consapevoli che da essa può arrivare una spinta determinante per la rinascita di questi luoghi. Ne sono eccezionale testimonianza il sentiero delle acque e il percorso kneipp che hanno saputo attrarre migliaia di visitatori, ma tanto ancora ha da offrire il nostro territorio in termini di bellezza, biodiversità, cultura, gastronomia». La partecipazione alla passeggiata è gratuita ma la prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e iscrizioni scrivere a: girastorieraccontiincammino@gmail.com.

Francesco Di Rosa Direttore Artistico dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana

Sono molto felice della notizia data poco fa dal Sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi, riguardo al mio concittadino e amico da sempre, Francesco Di Rosa, nominato Direttore Artistico dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana. È il giusto riconoscimento per la formidabile carriera di un Marchigiano da parte della sua Regione, ma è anche una manifestazione di orgoglio per la nostra cultura regionale e la nostra gente. Francesco Di Rosa è considerato unanimemente uno dei più grandi oboisti di ogni tempo a livello mondiale, quindi la sua direzione sarà un valore aggiunto per la nostra orchestra regionale. Francesco da sempre riempie di orgoglio i Montegranaresi e questo nuovo tassello della sua splendida carriera è anche un motivo di gioia per i suoi concittadini.

 

Luca Craia


 

lunedì 11 marzo 2024

Domenica 7 aprile Montegranaro avrà un nuovo museo e un complesso monumentale unico al mondo.

Domenica 7 aprile apriremo finalmente il Museo Parrocchiale della Prioria dei SS. Filippo e Giacomo. È un lavoro complesso, quello che abbiamo fatto con Arkeo: oltre al museo propriamente detto, abbiamo concepito l’intero complesso della chiesa doppia, che comprende anche l’antica ecclesia di Sant’Ugo, come un'unica raccolta naturale di opere di grandissimo valore, oltre che un luogo di grande spiritualità. Nel nostro progetto, la prioria è un complesso monumentale che può diventare un valore immenso per i Montegranaresi in chiave turistica e culturale. E questo grazie all’architettura del luogo, unica nel mondo, e alle opere in esso contenute.

Da domenica 7 sarà possibile vedere in un unico luogo l’ecclesia di Sant’Ugo e i suoi affreschi antichissimi e unici, ma anche la Madonna con Anime Sante di Filippo Ricci, restaurata grazie al contributo economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, e l’Immacolata con i Santi Filippo e Giacomo il Minore, oggetto di un intervento di restauro particolarmente difficile finanziato dall’Inner Wheel Club di Montegranaro che si è fatto promotore di una raccolta fondi alla quale Montegranaro ha risposto con generesità, eleganza e sensibilità, consapevole dell'importanza dell'opera da restaurare. Nella stessa chiesa sono anche custodite la Circoncisione del Barocci e il Sacello Lauretano.

Nel museo si potranno ammirare opere interessantissime, come il Crocifisso di Santa Maria in Montaspice, la Vesperbild di Sant’Ugo restaurata da Arkeo, il Tabernacolo di Santa Maria in Montaspice, il gruppo del perduto altare della Madonna di Lourdes e il preziosissimo blasone di Annibal Caro, unico al mondo, anch’esso restaurato da Arkeo.

Alle 10,30 ci sarà la cerimonia con i riti di riposizione, una breve presentazione delle opere e dei restauri e al termine la Santa Messa, finita la quale l’Unità Pastorale offrirà un aperitivo agli ospiti. Ma soprattutto ci sarà la possibilità di vedere tanta bellezza tutta insieme.


 

Mauro Lucentini: promessa mantenuta, all’Ast 4 di Fermo arriva il robot.

Comunicato integrale

 

All'Ast di Fermo arriva il robot chirurgico. Un'altra promessa mantenuta a beneficio del Fermano. La direzione dell'Azienda sanitaria fermana, con il direttore generale Roberto Grinta, ha infatti firmato la determina con cui si avvia la procedura di gara per l'acquisizione di un robot chirurgico a noleggio. Avevamo due obiettivi sanitari e uno infrastrutturale e vediamo già grandi risultati: l'emodinamica a Fermo è partita. Ora avremo anche il robot chirurgico e, sul fronte infrastrutturale, volevamo potenziare e migliorare i collegamenti tra la costa e l'entroterra. Ebbene, sono stati già stanziati fondi per la Pedemontana per i tratti che collegano Sarnano-Amandola-Servigliano.

Tornando, nello specifico, al robot chirurgico, si tratta di una richiesta che arrivava dai nostri medici a cui siamo riusciti a dare una risposta con i fatti, per un'ottimizzazione delle loro elevate professionalità. La strumentazione consente, infatti, un maggior comfort durante l'operazione chirurgica, la possibilità di vedere il campo operatorio in tre dimensioni utilizzando, al contempo, movimenti naturali simili a quelli delle mani. Consente un filtraggio dei tremori dell'operatore, l'eliminazione dell'effetto fulcro, una maggiore facilità di accesso alle anatomie difficoltose, un incremento notevole di precisione e un miglioramento dei tempi di recupero con un rapido ritorno alla normalità e una riduzione dei percorsi di ospedalizzzazione e riabilitazione. Notevoli i vantaggi anche per il paziente con incisioni minime e una importante diminuzione del dolore post-operatorio, minori perdite di sangue (dunque anche minor necessità di trasfusioni), riduzione delle probabilità di infezioni del sito chirurgico, un miglioramento dei tempi di recupero con un rapido ritorno alla normalità. E infine una riduzione dei tempi di degenza. Ad oggi i principali ambiti di utilizzo della chirurgia robotica videoassistita sono la chirurgia urologica, quella generale, quella ginecologica (con particolare riferimento all'ambito oncologico) quella otorinolaringoiatrica e quella gastroenterologica. L'acquisizione del  robot è stata possibile grazie al federalismo sanitario che abbiamo fortemente voluto e che ha dato vita alle Aziende sanitarie con piena autonomia.

Ringrazio, dunque, l'assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, il governatore Francesco Acquaroli e, soprattutto, il direttore generale Ast, Roberto Grinta, e quello amministrativo, Alberto Carelli che hanno fortemente voluto la chirurgia robotica videoassistita e lavorato assiduamente per centrare l'obiettivo. Il robot è uno strumento essenziale, al passo con i tempi e sarà al servizio del territorio. Sarà infatti molto importante farlo utilizzare dalle viciine Ast di Macerata e Ascoli Piceno tramite convenzionamenti. Ma il nostro lavoro non finisce certo qui: il prossimo step è il completamento dei due ospedali di Campiglione di Fermo e di Amandola che sono in fase di realizzazione. Li doteremo di strumentazioni all'avanguardia. Lavoriamo anche assiduamente per dare risposte alle liste di attesa e, sul fronte infrastrutturale, dopo i finanziamenti per il collegamento tra Porto Sant'Elpidio e Molini-Girola e per il tratto più a ovest della Pedemontana, abbiamo già portato all'attenzione del Ministro Matteo Salvini la progettazione per il potenziamento dei collegamenti tra Campiglione di Fermo, dove sorgerà il nuovo ospedale, e Servigliano. Non saranno finanziamenti immediati ma siamo fiduciosi di centrare, anche in questo caso, l'obiettivo.

 

On. Mauro Lucentini