Se il turismo è una delle economie fondamentali per il futuro del territorio, il settore del cicloturismo ne è parte essenziale, in grande espansione e strategicamente irrinunciabile. Montegranaro ha la fortuna di avere una parte del territorio attraversata dal fiume Chienti, un’area tra l’altro molto bella e suggestiva. Utilizzarla in chiave turistica e, in particolare, cicloturistica, è lungimirante da parte dell’Amministrazione Comunale che ieri ha sottoscritto un accordo con i comuni della valle del Chienti, sia del versante nord che del versante sud, partendo da Civitanova Marche (capofila del progetto) fino a Corridonia per la realizzazione di un percorso cicloturistico che segua la linea dell’alveo del fiume, muovendosi in un paesaggio spettacolare e di grande appeal.
Il progetto è ambizioso e sicuramente costoso, dovendosi acquisire aree private oltre a quelle demaniali, ma l’Assessore Regionale, Guido Castelli, presente ieri all’incontro, rassicura sulla concreta possibilità di attingere a fondi pubblici per circa 9 milioni di Euro, cifra che coprirebbe, se non tutta, la quasi totalità della spesa che si prevede.
Montegranaro vedrebbe attraversati oltre 5 chilometri di territorio, lambendo anche il Parco Fluviale del Torrione, aprendo così grandi possibilità economiche per l’imprenditoria locale e la possibilità di nuovi posti di lavoro che, in questo momento, servono come l’aria. Un ottimo lavoro da parte del Sindaco Ubaldi e dell’Assessore allo Sport, Gastone Gismondi, che prosegue sulla linea di una progettualità sul turismo che deve essere articolata in ogni suo settore, dallo sport alla cultura passando per l’enogastronomia e l’artigianato.
Luca Craia