mercoledì 12 gennaio 2022

Non si muore di solo covid ma per colpa del covid si muore di più anche di altre malattie.


Uno degli aspetti più devastanti della pandemia non è legato strettamente alla diffusione del virus ma ne è diretta conseguenza. È anche una questione piuttosto lapalissiana, che è stata chiara fin dall’inizio ma della quale ora iniziano ad arrivare i dati concreti, e sono dati davvero preoccupanti. La diagnostica di altre malattie, che non sono purtroppo sparite lasciando spazio al covid ma stanno ancora tutte lì a mietere vittime, ha subito un notevolissimo rallentamento, così come le cure e gli interventi chirurgici. Questo perché una cospicua parte del personale medico e paramedico addetto alle cure specifiche di malattie “convenzionali” è stato dirottato nei reparti covid e connessi.

Secondo un’intervista rilasciata al Corriere della Sera dal  professor Giuseppe Curigliano, professore di Oncologia medica all’Università di Milano nonché direttore della Divisione Nuovi Farmaci dell’Istituto Europeo di Oncologia, il personale addetto all’oncologia trasferito in reparti covid sarebbe dal 30% al 50% del totale, con conseguente calo dell’attenzione verso una pari percentuale di pazienti. La conseguenza disastrosa è un aumento del rischio di mortalità per i pazienti oncologici di circa il 2%. I pazienti oncologici, in Italia, sono 3.600.000, quindi parliamo di 72.000 persone a rischio. Per quanto riguarda invece la diagnostica, la cui tempestività è fondamentale per la cura di queste malattie, sarebbero mancati circa 1.400.000 esami di screening. Le conseguenze di quest’ultimo dato possono essere immaginabilmente nefaste.

Questi i dati relativi all’oncologia, ma possiamo pensare a dati simili per altre patologie serie come quelle legate all’apparato cardio-circolatorio o gastro-intestinale. In definitiva, appare chiaro che non si muore di solo covid ma si more per colpa del covid per l’impossibilità di curarsi adeguatamente o anche solo di diagnosticare tempestivamente la malattia.

 

Luca Craia

 

martedì 11 gennaio 2022

Grinta a Montegranaro, nonostante lo sgarbo della minoranza.


 Nonostante il comportamento disdicevole e irrispettoso dell'opposizione durante l'ultimo Consiglio Comunale, negando la possibilità di parlare al Direttore dell'Area Vasta 4 che si era messo a disposizione per spiegare all'Assise cittadina di Montegranaro la situazione circa il servizio di guardia medica, lo stesso Direttore non solo si è adoperato per sostenere l'iniziativa dei medici montegranaresi e dell'Amministrazione Comunale di riaprire il centro vaccinazioni, ma stamani gli ha fatto visita. Il dottor Roberto Grinta, accompagnato dal Sindaco Ubaldi e dall'Assessore Zincarini, ha salutato gli operatori e ha colto l'occasione per visitare anche la sede della Croce Gialla. 

I buoni rapporti tra Istituzioni prevedono anche il rispetto per le persone che ne occupano i ruoli. In questo l'attuale Amministrazione Comunale si sta muovendo molto bene, interfacciandosi con la Sanità, la Regione e il Governo e ottenendo risultati tangibili. E anche questa è una novità positiva.


Luca Craia 

Casa di riposo: i lavori non partono. Andrea Gentili: “fumo negli occhi ai cittadini”.


Comunicato integrale

 

Sono consapevole di essere spesso ripetitivo negli argomenti che tratto e nelle posizioni che tengo ma, in questa politica di banderuole al vento, continuo a credere che la parola data ai cittadini sia ancora un valore.

Per questo motivo, appena riprese le attività dopo la pausa natalizia, mi sono voluto sincerare che fosse stata posizionata la gru per l’avvio dei lavori alla casa di riposo come promesso dal sindaco Gentili e più volte rimarcato dal vicesindaco Bordoni in uno degli ultimi consigli comunali ma, come volevasi dimostrare, non è stata mantenuta la promessa di istallare il carrello mobile prima della fine dell’anno e, purtroppo, ancora una volta devo constatare che continuano col gettare fumo negli occhi ai cittadini utilizzando la solita tecnica degli spot pubblicitari.

Dopo più di 5 anni dal forte sisma e dopo averci annunciato che il finanziamento per il ripristino dell’intera opera sarebbe passato da 2,5 milioni a 2,8 milioni, è ora di mettere un punto fermo a questa questione e riportare la nostra struttura ad essere il fiore all’ occhiello di una volta.

Vista la situazione ad oggi ci preme ricordare al Sindaco e alla sua vice, dopo le dichiarazioni sulla stampa che avrebbero fatto rivedere il progetto alla sovrintendenza per le ultime accortezze per poi fare il passo successivo affidando il progetto esecutivo alla stazione appaltante della provincia per la gara di affidamento dei lavori, di smetterla con le parole e di passare ai fatti perché non é più ammissibile tenere gli anziani dislocati su tre strutture dopo essere stati per ben tre anni all’istituto S. Stefano di Potenza Picena.

lunedì 10 gennaio 2022

SCUOLA: ALBANO (FDI), BENE ACQUAROLI CON TAMPONI GRATIS SCUOLE SUPERIORI

Comunicato integrale 

“La regione Marche si sta adoperando per tutelare al meglio il personale scolastico e gli studenti.
La giunta Acquaroli, per il prossimo weekend, ha organizzato una campagna di screening dedicata, questa volta, agli studenti delle scuole superiori.
Questa iniziativa si somma all’introduzione della ventilazione meccanica controllata negli edifici scolastici. Una misura fortemente voluta da Fratelli d’Italia e consigliata dall’OMS, che ha garantito importanti risultati nelle scuole marchigiane, ove introdotta.
È questo il modo corretto di agire per garantire un rientro a scuola in sicurezza: azioni concrete, non parole”. Lo afferma in un post su Facebook la deputata marchigiana di Fratelli d’Italia.

Sutor sconfitta dalla Kienergia. Cagnazzo:”Nonostante le tante defezioni, la squadra ha combattuto contro i più quotati avversari”.

 

Senza sette giocatori la gara era segnata in partenza però, la Sutor Montegranaro con orgoglio ha giocato la sua partita. I veregrensi sono stati sconfitti dalla Kienergia, però chi è sceso in campo non ha lesinato gli sforzi e i giovani inseriti per tanti minuti hanno dato la dimostrazione di poter dare una mano per risalire la classifica. La voglia e la determinazione mostrata contro Rieti sono davvero un bel passo in avanti da parte di tutto il gruppo, ora si spera di recuperare qualcuno in vista della sfida contro la capolista Roseto in programma domenica prossima.

Coach Damiano Cagnazzo, che gara è stata secondo lei quella con la Kienergia?

“Ben interpretata dai ragazzi che sono scesi in campo nel miglior modo possibile. Ci eravamo riproposti di dare il 100% e siamo riusciti a farlo perché non volevamo accampare delle scuse visto gli assenti che c’erano. La squadra, dopo aver pagato lo scotto dell’inesperienza nel primo periodo, si è giocata la partita alla pari contro una compagine, la Kienergia che è sicuramente una delle migliori di questo campionato. C’è stata tanta voglia di combattere e da questa cosa che dobbiamo ripartire per programmare il prosieguo della stagione”.

Possiamo dire che nonostante la sconfitta il fatto che i giovani hanno tenuto bene il campo ci porta a pensare in positivo?

“Voglio partire dal concetto che una battuta d’arresto non fa mai piacere a nessuno però, oggi i tanti  ragazzi inseriti con un minutaggio importante hanno capito che era importante per loro mettersi alla prova e loro sono stati bravi ad interpretare la gara. Un altra cosa positiva è che nessun giocatore si sia infortunato considerando che dopo uno stop così lungo il rischio poteva anche esserci. In questo momento abbiamo bisogno di tutti per poter risalire la china”.

Da oggi bisognerà guardare al mercato e capire se si potrà inserire qualcuno. Pensa che a breve ci saranno delle novità?

“Quello che stiamo sondando non è un mercato semplice considerando che siamo una squadra che deve radicalmente cambiare la sua rotta. Insieme alla società stiamo vagliando qualche situazione in essere, il confronto con la dirigenza è quotidiano, siamo davvero ridotti all’osso tra Covid-19 e infortuni. Vedremo quello che si potrà fare”. 

 

 

Ufficio Stampa


Sutor Basket Montegranaro