martedì 12 ottobre 2021

La Giunta Ubaldi: una buona squadra che fa sperare bene.

 


Che vi devo dire: umanamente sono molto contento della squadra che affiancherà il Sindaco Ubaldi nella sua opera di ricostruzione di Montegranaro. Parlo di ricostruzione non per dire, ma perché ci sarà davvero da rimettere in piedi, mattone su mattone, l’edificio della comunità cittadina devastato da anni di cattiverie e veleni, di divisioni e scontri. Per questo è confortante vedere finalmente molti amici, amici veri, gente che conosco personalmente da anni e su cui ripongo grande stima, andare a occuparsi del bene pubblico.

È tutta gente che conosco bene, dicevo, a partire da Monia Marinozzi, persona di un dinamismo trascinante e di grande conoscenza del mondo dell’associazionismo. Queste sue qualità mi rendono certo che saprà ricostruire quell’universo di persone di buona volontà che ha tanto dato al paese e che si è sbriciolato negli ultimi anni.  Vedere Lucio Melchiorri, amico da sempre, firmare le deleghe di assessore di un settore importante come quello dello sviluppo economico significa vedere il mondo produttivo venire amministrato da una persona che ne fa parte, che lo conosce profondamente, che vive sulla sua pelle i problemi che chi fa impresa deve affrontare ogni giorno. Lucio è persona lucida, competente e di specchiata onestà; non potrei pensare a nessuno meglio di lui a gestire i rapporti tra le imprese montegranaresi e il Comune.


Chi sia Anna Lina Zincarini non c’è bisogno di dirlo: cuore della Croce Gialla, attivissima nel volontariato, fine conoscitrice di quel mondo che vive nella capacità di spendersi per gli altri, Anna Lina va a ricoprire un ruolo che conosce e ha gestito nel migliore dei modi in passato. La sua presenza ai Servizi Sociali è una garanzia.


Gastone Gismondi è una persona che stimo profondamente. Lo conosco da sempre, dalle scorribande in via Martiri d’Ungheria da ragazzini, e gli attribuisco correttezza e lungimiranza. Anche con lui ho avuto grandi scontri e l’ho sostenuto in molti suoi progetti, ultimo quello elettorale della penultima tornata. Saperlo in possesso delle deleghe di un settore chiave per il futuro del paese, il turismo, e sapere che potrò avere come riferimento un amico e una persona che vede lontano come lui, è per me fonte di gioia e speranza. Sono certo che farà grandi cose.


Speranza, ecco, di quella parlo. Della speranza di vedere ripartire Montegranaro dopo anni di arretramento sociale ed economico. Ci sono ancora delle deleghe da distribuire ai Consiglieri, ma anche qui c’è gente estremamente competente ad attenderle, come Ermanno Vitali che prenderà quelle del bilancio (e chi meglio di lui?). Quindi una squadra credibile e competente, che fa sperare bene per il futuro. Poi, chi vivrà vedrà. Chi mi conosce sa che mi sono sposato una volta sola, e se ci sarà da pungolare o criticare, sarò al mio posto, con la differenza che sono certo di avere un interlocutore che dalla critica prenderà spunto per fare meglio anziché reagire e contrattaccare come è avvenuto negli ultimi anni. Anche questo non è poco.

 

Luca Craia

Montegranaro: ecco la Giunta del “rinascimento”.


Rinascimento, così lo ha chiamato l’onorevole Mauro Lucentini, quello rappresentato dall’avvicendamento al ruolo di Sindaco di Montegranaro tra Endrio Ubaldi ed Ediana Mancini, ma soprattutto dal cambio di visione di come amministrare e cambiare Montegranaro. Montegranaro ha decisamente bisogno di un cambio di rotta radicale, e a dettare la rotta, insieme al neo Sindaco Ubaldi, ci sarà una squadra nuova, con gente di esperienza unita a personaggi provenienti dal mondo produttivo e dell’associazionismo.

Il vicesindaco è una grande novità, Monia Marinozzi, presenza importante del mondo dell’associazionismo culturale e persona molto dinamica nel tessuto sociale. Monia gestirà anche cultura, associazionismo e politiche giovanili. Lucio Melchiorri, stimato imprenditore ed ex Presidente della Casa di Riposo, gestirà lo sviluppo economico collaborando con Giacomo Beverati, veterano, il Consigliere Comunale con maggiore anzianità, che gestirà lavori pubblici, viabilità e decoro urbano. Gastone Gismondi, ex Sindaco e campione nelle preferenze, seguirà quello che è un settore strategico per il futuro, il turismo, oltre allo sport mentre Anna Lina Zincarini tornerà al sociale, suo ambiente naturale e settore che ha già seguito da assessore.

Le deleghe del bilancio non sono state assegnate così come altre, perché verranno consegnate sabato prossimo ad altri Consiglieri Comunali della squadra che non saranno assessori ma gestiranno anche loro settori importanti della macchina amministrativa. Niccolò Venanzi, anche lui uomo che ha avuto esperienze amministrative da assessore, presiederà il Consiglio Comunale. Una bella squadra che fa davvero sperare bene per il futuro.

 

Luca Craia

San Serafino svela la Giunta: alle 11.30 diretta Facebook.

 

Ha scelto il giorno in cui si festeggia il santo patrono per svelare i nomi di chi comporrà la squadra che amministrerà Montegranaro nei prossimi anni, il sindaco Endrio Ubaldi, e lo ha annunciato sul suo profilo facebook.  Ci sarà una diretta proprio sul social, dalla pagina ufficiale del Comune e da quella di Montegranaro Sempre,  nel corso della quale verranno annunciati i nomi degli assessori e i relativi ruoli, nonché del Presidente del Consiglio Comunale. Fatta la squadra, si parte con questa nuova stagione cruciale che può rappresentare molto per il futuro di Montegranaro. 


Luca Craia 


lunedì 11 ottobre 2021

Dopo la sconfitta di Civitanova. Le considerazioni di coach Massimiliano Baldiraghi.  


Seconda battuta d’arresto consecutiva per la Sutor Basket Montegranaro sconfitta a Civitanova dalla Virtus per 67-52. I gialloblù hanno opposto una buona resistenza per 30’ poi, nell’ultimo periodo, non sono stati più in grado di restare attaccati alla partita. Stavolta non si può parlare di approccio sbagliato come era accaduto con Jesi, la partita di Civitanova è stata differente però, alla fine il risultato non ha premiato i gialloblù che nell’ultimo quarto hanno subito un parziale di 19-8 che in pratica ha chiuso la contesa. Certo, se andiamo a vedere la cifra dei tiri liberi, balza subito all’occhio il fatto che la Virtus ha tirato 29 volte dalla lunetta contro le 12 della Sutor, una differenza di 17 liberi in più che alla fine si sono fatti sentire. Infatti, dal campo le cifre sono state più o meno simili così come il duello a rimbalzo, però nei tiri liberi, i 17 tiri in più scoccati dalla compagine di Schiavi hanno scavato una bella differenza.

Coach Massimiliano Baldiraghi, che gara è stata quella contro Civitanova?

“In questa partita ci è mancata la conoscenza di questo campionato da parte di alcuni giocatori. Alla fine ha vinto la squadra che si è dimostrata più pronta e che ha capito prima in che modo bisogna affrontare questo campionato, essendo duri, intensi, cattivi e guadagnandosi la stima degli arbitri. Noi non abbiamo fatto niente di tutto ciò, non siamo stati abbastanza duri e la sfortuna è stata quella che quando stavamo per riagganciarli nel punteggio, Masciarelli è dovuto uscire per circa 3’ nei quali Civitanova con un break, ha rimesso la partita nei binari giusti. Da meno quattro, siamo tornati a meno 11. Civitanova ha meritato perché ha giocato con lo spirito giusto dimostrando in questo momento di essere più pronta di noi. Cercheremo anche noi di essere pronti il prima possibile”.

Siete rimasti aggrappati alla partita in avvio, poi è arrivato il meno 10 all’intervallo e questo piccolo vantaggio la Virtus lo ha difeso fino alla fine. E’ d’accordo su questa disamina?

“Sono stati bravi loro nei momenti importanti quando noi abbiamo provato ad agganciarli. Hanno fatto le cose giuste e alla fine anche il talento dei loro giocatori si è fatto sentire quando Riccio ha realizzato due canestri con l’uomo addosso e noi invece non siamo riusciti a convertire due tiri aperti. Finchè non avremo la freddezza e la durezza mentale per realizzare certi canestri, almeno tirando da liberi, allora ce la potremo giocare con tutti. Domani analizzeremo l’incontro per capire gli eventuali errori commessi, la squadra ha difeso con attenzione e intensità proponendo anche l’adeguamento a zona, però il problema e che in attacco ci manca ancora il piglio di realizzare un canestro quando conta”.

Con Jesi l’attacco ha prodotto 47 punti, con Civitanova 52. Non le sembra poco per poter sperare di vincere le partite?

“Sì, sono molto pochi. Il problema è che ci siamo costruiti sempre buoni tiri e poi se da libero sbagli , non porti a casa le vittorie. La società ha effettuato uno sforzo importante per farci avere nel roster Botteghi e noi questo sforzo lo dobbiamo ripagare. Adesso il cammino sarà difficile visto che domenica incontreremo in casa Ancona e poi saremo attesi da due trasferte. Il calendario non è un nostro alleato però, starà a noi essere più svegli, duri, cattivi e intensi. Peccato per questa sconfitta perché ci eravamo preparati bene e credo che avremmo meritato qualche cosa in più per il lavoro svolto. Siamo ancora bambini e finché non diventiamo adolescenti è dura. Adesso siamo ancora troppo bambini per giocare partite di questo livello”.


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro

 

Sant’Ugo aperta per la festa di San Serafino. Occasione per vedere e rivedere il tesoro più grande di Montegranaro.

Anche quest’anno, come da tradizione, Arkeo apre l’ecclesia di Sant’Ugo alle visite in occasione della festa del Santo Patrono, San Serafino. Proprio nel giorno del Santo, il 12 ottobre, l’antica chiesa sarà visitabile dalle ore 16 alle ore 18, ovviamente con ingresso gratuito e assistiti dai volontari dell’associazione. Dopo aver fatto conoscere questo immenso tesoro culturale a turisti di tutta Italia (e qualche straniero) nel corso dell’estate, questa apertura è più dedicata ai Montegranaresi, tanti dei quali non conoscono ancora quanta bellezza è nascosta nel loro stesso paese. Un’occasione da non perdere, quindi, per tutti coloro che non hanno mai visitato la “cripta” e per coloro che desiderano vederla ancora una volta. Sabato e domenica prossimi, invece, sarà la volta delle giornate del Fai, con visite guidate curate dalle miniguide delle nostre scuole.

 

Luca Craia


 

La Sutor cede il derby:Virtus Civitanova – Sutor Montegranaro 67-52  


 

Vallasciani 8, Dessì 4, Riccio 18, Musci 9. All: Schiavi.

Sutor Montegranaro: Galipò 7 Masciarelli 10, Angellotti, Torrigiani ne, Korsunov 10, Alberti 8, Ambrogi ne, Barbante, Mariani ne,  Botteghi 5, Murabito 5, Crespi 7. All: Baldiraghi.

Arbitri: Fiore di Casal Velino (Salerno) e Roberti di Napoli.

Note. Parziali:21-16, 40-30, 48-44. Tl: Virtus 20/29, Sutor 5/12 Tiri da 3 punti: Vitus 3/16, Sutor 7/27. Rimbalzi: Virtus 39, Sutor 31.

 

CIVITANOVA – Seconda sconfitta consecutiva in campionato per la Sutor Montegranaro battuta nel derby dalla Virtus Civitanova per 67-52. Quella andata in scena al PalaRisorgimento non è stata una bella partita condita da tanti errori da ambedue le parti che i rivieraschi si sono aggiudicati con voglia e determinazione al cospetto di una Sutor che ha dimostrato ancora una volta i suoi limiti, sopratutto in attacco. La compagine di Baldiraghi ha avuto un buon approccio alla contesa poi, non è stata in grado di reggere l’urto e la voglia degli avversari. Eppure, al 30’ il punteggio era ancora in bilico sul 48-44 poi, Civitanova con un ultimo quarto da 19-8 ha chiuso la pratica. La Sutor non ha mostrato una manovra farraginosa in attacco e in difesa ha concesso troppo agli avversari nei momenti topici dell’incontro. Però una riflessione bisogna pur farla considerando che la Virtus ha tirato 29 liberi contro i 12 dei veregrensi e in una sfida tirata, questa situazione fa una bella differenza. Ciò non toglie che Civitanova ha meritato la vittoria e che ora la Sutor dovrà rimboccarsi le maniche e lavorare sodo in palestra per cercare di migliorare in attacco perchè 52 sono davvero pochi e in questo torneo se non si segna di più, non si vince.

Cronaca – Il primo periodo è stato molto equilibrato con la Sutor sempre pronta a rispondere presente fino all’8’ quando Musci con 4 liberi portava i suoi sul più 5, 21-16 punteggio con il quale si concludeva il primo quarto. Nel secondo la Virtus si portava sul più sette con Vallasciani, 25-18, la Sutor però ricuciva lo strappo con i primi due punti in gialloblù di Botteghi, 25-22. Più tardi arrivava il terzo fallo del nuovo arrivato e questo complicava i piani di Baldiraghi. Sul 32-30, la Sutor subiva un parziale di 8-0 che portava i padroni di casa sul più10, 40-30 all’intervallo lungo.

Al ritorno in campo i calzaturieri serravano le fila difensive, Civitanova faticava a fare canestro e nel finale la Sutor risaliva con una tripla di tabella di Galipò al meno 4, 48-44. Il problema però esisteva e i veregrensi nell’ultimo periodo subivano troppi canestri degli avversari, Riccio con una tripla regalava a Civitanova il massimo vantaggio, 58-45 val 36’. La Sutor non riusciva da qui in avanti ad incidere e alla fine usciva sconfitta per 67-52.

“In questa partita – ha detto coach Massimiliano Baldiraghi – ci è mancata la conoscenza di questo campionato da parte di alcuni giocatori. Alla fine ha vinto la squadra che si è dimostrata più pronta e che ha capito prima in che modo bisogna affrontare questo campionato, essendo duri, intensi, cattivi e guadagnandosi la stima degli arbitri. Noi non abbiamo fatto niente di tutto ciò, non siamo stati abbastanza duri e la sfortuna è stata quella che quando stavamo per riagganciarli nel punteggio, Masciarelli è dovuto uscire per circa 3’ nei quali Civitanova con un break, ha rimesso la partita nei binari giusti. Da meno quattro, siamo tornati a meno 11. Civitanova ha meritato perché ha giocato con lo spirito giusto dimostrando in questo momento di essere più pronta di noi. Cercheremo anche noi di essere pronti il prima possibile”.


Ufficio Stampa

Sutor Basket Montegranaro