venerdì 26 febbraio 2021

Ruggeri e Lupini "Fondo indistinto, il sociale ha bisogno di risorse"

 

Dopo l’emanazione delle linee guida sui Piano d’Ambito da parte della Giunta Acquaroli, il Movimento 5 Stelle sottolinea l’urgenza del Fondo Indistinto

 

Comunicato integrale

 

Gli Ambiti Sociali delle Marche, a cui fa capo la gestione dei servizi sociali territoriali, chiedono a gran voce il ripristino del Fondo Indistinto, il “tesoretto” regionale a cui gli Ambiti possono attingere per rispondere alle diverse esigenze dei territori.

Sul punto, il Movimento 5 Stelle Marche ha sottolineato l’urgenza della misura: “Queste risorse consentono agli Ambiti di attivarsi con flessibilità di fronte a situazioni inaspettate o difficilmente gestibili con dei progetti” - sottolinea Simona Lupini, vice presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali - “Gli Ambiti hanno urgente bisogno di questi fondi: non sono stati ancora deliberati quelli relativi al 2020, un anno in cui è esplosa la richiesta di assistenza sociale”.

Marta Ruggeri, capogruppo dei 5 Stelle, richiama la Giunta ai suoi impegni “Insieme alla mia collega Simona Lupini, stiamo seguendo la questione ormai da dicembre. Se sui Piani d’Ambito le linee guida sono state emanate due giorni fa, ancora non si sa niente del Fondo Indistinto, nonostante l’impegno della Giunta a ripristinarlo.”

In arrivo, a firma delle due consigliere pentastellate, un’interrogazione per spronare la Giunta a far respirare un settore, quello del sociale, che nel secondo anno della pandemia sarà più cruciale che mai.

LAVORO. ROMAGNOLI (M5S): CON RDC E REM TUTELATE 4 MLN PERSONE NEL 2020

 

Comunicato integrale

 

“Nel 2020 oltre 4 milioni di persone hanno potuto beneficiare di un aiuto economico da parte dello Stato, grazie alle misure introdotte dal MoVimento 5 Stelle: il Reddito di cittadinanza e il Reddito di emergenza, che hanno fatto da scudo alla crisi innescata dalla pandemia e arginato il rischio di tensioni sociali nel Paese”. Lo afferma, in una nota, il senatore del MoVimento 5 Stelle, Sergio Romagnoli, componente della commissione Lavoro di Palazzo Madama. “Stando al Rapporto il Mercato del Lavoro 2020, pubblicato oggi, il totale dei componenti dei nuclei percettori di Rdc, nell’anno appena trascorso, è stato 3,5 milioni; quelli di Rem quasi un milione. L’analisi – osserva Romagnoli – certifica, poi, la validità delle misure adottate dal governo per fronteggiare la pandemia riconoscendo che alcuni interventi, come ad esempio la Cig, hanno mitigato l’impatto negativo sull’occupazione”. “Occorre pianificare interventi coraggiosi capaci di accompagnare lavoratori e imprese nella ripartenza, insieme al rafforzamento del Reddito di cittadinanza e delle politiche attive del lavoro, cosa peraltro richiesta dalla Commissione europea, quale precondizione per il via libera al Recovery plan italiano”, conclude Romagnoli.

giovedì 25 febbraio 2021

Scuole secondarie marchigiane in DAD da sabato per una settimana. Domani l'ordinanza.

 

"Nella giornata di oggi, a seguito delle analisi sull'andamento epidemiologico effettuate dai servizi regionali della sanità, abbiamo verificato un incremento significativo del tasso di incidenza del contagio nella fascia d’età delle scuole secondarie, che si registra in tutta la regione e in particolare sulla provincia di Ancona e di Macerata. Per questo, onde evitare scenari peggiori e in via precauzionale, per ridurre la circolazione del virus in ambito scolastico nelle classi di età maggiormente colpite, abbiamo deciso di adottare un'ordinanza che firmerò domattina. Da sabato 27 febbraio a venerdì 5 marzo (scadenza dell'attuale Dpcm), vanno in DAD al 100% tutte le scuole superiori delle Marche, e la seconda e la terza classe delle scuole medie della provincia di Ancona e della provincia di Macerata (la prima classe resta in presenza). Resta garantita la possibilità di svolgere la presenza per i laboratori, gli studenti con disabilità e con bisogni educativi speciali. Ci tengo a ricordare sempre che la responsabilità e il rispetto delle norme anticontagio riguarda ciascuno di noi". Così il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

Ruggeri e Lupini (Movimento 5 Stelle): “Ciccioli cerca il palcoscenico, famiglia va declinato al plurale”

 

Le consigliere pentastellate marchigiane rispondono alle dichiarazioni di Carlo Ciccioli sulla famiglia

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Ancora una volta, il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio Regionale delle Marche finisce sotto i riflettori nazionali per una sua dichiarazione: dopo essersi scagliato contro la “sostituzione etnica” Carlo Ciccioli ha ieri dichiarato che “i genitori di una famiglia naturale hanno compiti espliciti: il padre deve dare le regole, la madre accudire. Senza una di queste due figure i bambini rischiano di zoppicare andando avanti nella vita.“

Sull’argomento, la posizione delle consigliere del Movimento 5 Stelle Marche è netta: “La famiglia ha assunto molte forme negli ultimi decenni e la Regione deve essere rappresentativa di tutte e tutti, senza esprimere giudizi, fossero anche personali: Ciccioli ogni settimana alza l’asticella con dichiarazioni sempre più assurde. Il problema è che trova sempre un palcoscenico.” dichiara Marta Ruggeri, capogruppo 5 Stelle.

Sottolinea Simona Lupini, che oltre a essere consigliera regionale è psicanalista specializzata in infanzia adolescenza e genitorialità: “Tutti gli studi indicano che quello che conta, per lo sviluppo bio-psico-sociale del bambino, è il clima che respira in famiglia e le funzioni che i caregiver svolgono, concetti molto complessi, che vanno declinati in ambito clinico, non usati per fare propaganda” sottolinea Simona Lupini - “Se la legge sull’aborto è del 1978, la riforma del diritto di famiglia è del 1975 e la legge sul divorzio è del 1970: ormai sono decenni che il termine famiglia va declinato al plurale.”

La chiusura è netta: “ Di sicuro, all’educazione dei bambini, non serve un modello padronale uscito dritto dall’800: che si tratti di famiglie tradizionali, divorziati e separati, famiglie LGBTQ, ovunque c’è un focolare di affetti c’è una famiglia, che merita il sostegno delle istituzioni”.