mercoledì 18 novembre 2020

Modifica ai gironi e alla formula del campionato di serie B. Sutor nel girone C2.


Comunicato integrale

 

La notizia era nell’aria, oggi è arrivata l’ufficialità. In considerazione delle difficoltà derivanti dalla situazione Covid, sono stati modificati i gironi e la composizione della formula del campionato di serie B di basket. Dai quattro gironi a 16 squadre iniziali, si è passati ad otto gironi da otto squadre per diminuire inizialmente le distanze e le difficoltà. La Sutor Basket Montegranaro è stata inserita nella regular season nel girone C2 che comprende oltre alla compagine veregrense anche le seguenti squadre: Jesi, Ancona, Civitanova, Giulianova, Teramo, Roseto e Fabriano. Nella regular season si giocheranno 14 partite con gare di andata e ritorno e con il nuovo calendario che sarà reso noto nel pomeriggio di domani, giovedì 19 novembre. Successivamente, si giocherà la seconda fase dove i team del girone C2 affronteranno le squadre del girone C1 con solo gare di andata. Il girone C1 comprende: Senigallia, Monfalcone, Vicenza, Padova V., Padova U., San Vendemmiano, Mestre e Cividale.

Al termine di questa seconda fase, verrà redatta una classifica complessiva del girone C con le prime otto che disputeranno i playoff incrociando i gironi A/B e C/D formando 4 tabelloni per 4 promozioni. Le ultime retrocederanno in C Gold, la 12°, 13°, 14° e 15° disputeranno all’interno del loro raggruppamento i playout per non retrocedere. La 9°, 10° e 11° si fermeranno e chiuderanno la loro stagione. In totale ci saranno otto retrocessioni, 4 dirette e 4 dopo i playout.

Orario gare interne Sutor -  Rispetto all’anno scorso, la Sutor Basket Montegranaro ha chiesto di giocare le proprie gare interne alle ore 17.00. Tutto questo per seguire anche le direttive dell’ultimo DPCM che prevede infatti di non circolare più dopo le ore 22.00 e quindi di permettere anche alle formazioni ospiti, di poter fare rientro nella loro città di origine nell’orario stabilito.


 

martedì 17 novembre 2020

Con Dario Rossi se ne va uno scrigno di conoscenza del Fermano.

 


Con grandissimo dolore ho appreso della scomparsa, oggi, di un amico e di un grande uomo di cultura. Dario Rossi era un ricercatore instancabile, un abile conoscitore degli anfratti di biblioteche e archivi da dove attingere informazioni per le sue ricostruzioni storiche e fotografiche. Un uomo di cultura, dicevo, e un grande innamorato della sua terra, il Fermano, che ha descritto prima da Montegranaro, dove era arrivato da giovane e dove aveva trascorso gli anni centrali della sua vita, e poi nella sua Santa Vittoria in Matenano, dove ha passato gli ultimi anni senza fermare mai la sua ricerca e la sua sete di sapere. 

Lascia una grande testimonianza di storia e di amore per il territorio, e lascia il vuoto che può lasciare un uomo retto, onesto, di gran cuore e di grandi ideali. Non vedevo Dario da anni e sapere che non potrò più parlarci mi ferisce, ma mi consola la consapevolezza della fortuna di averlo avuto come amico e di aver potuto ascoltarlo e toccare con mano la grande passione che lo ha sempre mosso. Le mie sincere condoglianze alla famiglia.

Luca Craia

Montegranaro, situazione covid: 9 nuovi contagi in 2 giorni.


Erano 144 i positivi a Montegranaro solo due giorni fa, ora sono 159. Sale quindi la curva dei contagi in paese nonostante i nuovi provvedimenti restrittivi gli effetti dei quali, comunque, è presto per vederli. La situazione è comunque seria, ci sono diversi ricoverati, anche se non se ne conosce il numero esatto per i noti problemi di comunicazione parziale e imprecisa, e certamente il paese sta vivendo un momento particolarmente grave.

Rilancio quindi l’appello del Sindaco Mancini alla prudenza e al rispetto delle regole, consapevole che la stragrande maggioranza dei Montegranaresi sia cosciente e attenta. Purtroppo, però, c’è una minoranza di irriducibile che deve essere aiutata a comprendere la gravità della situazione, e in questo sarebbero importanti maggiori controlli sul territorio. Come cittadini abbiamo una grande responsabilità personale e collettiva, e usciremo da questa situazione con i minori danni possibili solo se tutti ce la assumeremo.

 

Luca Craia