EMERGENZA SANITARIA - NELLE MARCHE SERVE UN CAMBIO DI ROTTA (il decalogo del gruppo Marche e Salute

Comunicato integrale

Riunione urgente on line del gruppo Marche e Salute organizzata nei giorni scorsi dal Senatore Sergio Romagnoli, a cui ha partecipato il Senatore Rino Marinello, componente della XII Commissione Permanente Igiene e Sanità. Ormai da settimane stanno emergendo diversi problemi nella gestione dell’emergenza nelle Marche, primo fra tutti la carenza drammatica di personale che avevamo già rilevato durante la campagna di ascolto dei direttori d’area vasta del 2019, la fornitura insufficiente dei dispositivi di protezione individuale che mette a rischio in particolare la salute degli operatori sanitari, la necessità di ampliare la campagna di screening per una adeguata prevenzione, e di garantire maggiore assistenza anche ai malati che sono a casa con sintomi lievi prima che possano aggravarsi.

Per questo, premesso l’auspicio che le competenze regionali relative alla Tutela della salute tornino in capo allo Stato, abbiamo deciso di individuare subito alcune linee di indirizzo prioritarie che possano orientare le

prossime fasi dell'emergenza Covid-19 nelle Marche, riassunte in 10 punti che guardano anche al futuro, e cioè alla prevenzione e al potenziamento strutturale e non solo temporaneo del sistema sanitario pubblico:

1. potenziamento dell'assistenza territoriale (assistenza domiciliare, screening e tamponi, medici di famiglia, infermieri di famiglia ecc.);

2. monitoraggio e screening del contagio (tamponi e rilevamento anticorpi) quanto più ampio possibile a partire dal personale sanitario;

3. distribuzione adeguata e urgente dei dispositivi di protezione individuale in particolare al personale sanitario;

4. no alla concentrazione di 100 posti letto temporanei di terapia intensiva a Civitanova;

5. incremento dei posti di terapia intensiva nelle strutture ospedaliere esistenti già dotate di spazi attrezzati per i respiratori;

6. separazione rigorosa tra percorsi covid e no covid all'interno degli ospedali;

7. ripristino dei 13 ospedali recentemente convertiti in strutture territoriali;

8. in caso di insufficienza di posti letto ricorso ai corpi specializzati delle forze armate;

9. ricorso al privato convenzionato solo in caso di comprovata carenza del sistema pubblico;

10. massima trasparenza nella distribuzione e utilizzo dei fondi pubblici, e di ogni altra forma di finanziamento destinato alla sanità pubblica e privata, prevedendo inoltre il controllo anche da parte di organismi terzi

indipendenti.

In programma anche un canale di ascolto attraverso l’email: marcheesalute.ascolto@gmail.com dove convogliare le segnalazioni dei cittadini e degli operatori sanitari.

Tablet, pc e connessioni in comodato per gli studenti. Informatevi presso la scuola.

In questo periodo i nostri studenti, a partire dai più piccoli delle elementari, stanno continuando il loro impegno scolastico, dopo la chiusura degli istituti dovuta all’epidemia, da casa tramite l’ausilio di supporti informatici, siano essi computer, tablet o smartphone. Le scuole si sono organizzate per svolgere le lezioni online e, in questo modo, si riesce a sopperire all’impossibilità di frequentare fisicamente. Non tutti, però, hanno un adeguata attrezzatura, molti stanno studiando utilizzando il telefonino che, certamente, non è il mezzo più adatto. Per questo, il Ministero dell’Istruzione, con il decreto legge 17 marzo n. 18, ha finanziato le scuole per l’acquisto di strumenti informatici da dare in comodato d’uso agli studenti.

Questo vale per ogni scuola italiana ma, nello specifico, mi rivolgo ai miei concittadini montegranaresi che possono fare richiesta di vedersi assegnato un tablet o un pc presso il proprio domicilio, nonché l’accensione temporanea di una linea dati. Occorre rivolgersi alla Segreteria dell’Istituto Comprensivo tramite mail all'indirizzo apic824008@istruzione.it oppure telefonando al numero 3396735892 dalle 8:00 alle 14:00. Per gli studenti di altre scuole, vale tutto quanto sopra, ma occorre informarsi sulle modalità di richiesta previste da ogni istituto. Consultate il sito internet della scuola frequentata.

Luca Craia

Montegranaro: la fibra ottica arriva anche a Villa Luciani.

È stata bloccata per anni, la fibra ottica, a Montegranaro. Bloccata nonostante gli impianti di cablaggio erano pressochè ultimati, bloccata perché, nonostante si fosse praticamente pronti ad allacciare case e aziende a una rete più moderna e funzionale, nel frattempo fu consentito a un altro gestore di iniziare a sua volta i cablaggi, facendo cadere Montegranaro nel baratro di un lungo contenzioso che ha bloccato tutto fino a oggi.

Oggi, però, arriva la buona notizia che la fibra sta arrivando nelle case e oggi scopriamo che presto saranno fornite anche le case e le aziende di Villa Luciani. A darne l’annuncio e Mauro Lucentini, capogruppo consiliare di opposizione e coordinatore provinciale per la Lega. Lucentini aveva scritto, qualche tempo fa, ai vertici di Telecom per sollecitare una soluzione. E la soluzione è arrivata. Arriva in un momento in cui sembra una cosa di secondo ordine, con tutto quello che sta capitando. Ma anche questo è importante, sia perché le aziende, alla riapertura, troveranno dei servizi finalmente in linea coi tempi e con le esigenze di un’impresa del ventunesimo secolo, sia per chi oggi lavora o studia da casa e sta tribolando con connessioni antidiluviane.

Luca Craia