mercoledì 30 gennaio 2019

IL CENTRO DIREZIONALE DELLE FERROVIE DEVE RIMANERE AD ANCONA. APPROVATA ALL'UNANIMITA' IN CONSIGLIO REGIONALE LA MOZIONE DI ELENA LEONARDI (FRATELLI D'ITALIA)


" HO ACCOLTO L'APPELLO LANCIATO DALLA FIT-CISL E CHIESTO UN IMPEGNO PER LA TUTELA DELLA DIREZIONE MARCHIGIANA ".

Comunicato integrale

La mozione della capogruppo di Fratelli d'Italia Elena Leonardi sul paventato spostamento del Centro Direzionale delle Ferrovie Italiane da Ancona verso la Puglia sta iniziando a sortire i suoi effetti. Il Consiglio Regionale difatti ha approvato all'unanimità un atto col quale si impegna la Giunta a farsi carico presso RFI ed il Ministero dei Trasporti di far rivedere l'ipotesi dell'istituzione del Centro Direzionale Circolazione ferroviaria con la contestuale previsione dello stesso presso la Regione Marche.
La Leonardi è costantemente impegnata nella battaglia contro quello che lei stessa ha definito come " un lento ed inesorabile fenomeno di desertificazione del nostro territorio anche per questo settore".
Con la scelta di RFI che con la mozione approvata si vuole contrastare – afferma Leonardi – si avrebbe un territorio da gestire molto vasto: le Marche invece sono, per la loro posizione strategica, una naturale ubicazione centrale anche per questo aspetto infrastrutturale che andrebbe valorizzata. Si pensi ai quasi 400 km di linea ferroviaria solo nella nostra regione dei quali 250 circa considerata "fondamentale". "La stessa RFI afferma che occorre garantire la massima sicurezza e mantenere la continua efficienza e utilizzabilità della rete", prosegue la capogruppo di Fratelli d'Italia, "quindi io credo che con questa scelta si vada proprio nella direzione opposta".
Giunge oggi contestualmente – ed esprimo per questo piena soddisfazione – anche il ringraziamento della Federazione Italiana Trasporti della CISL che ringrazia la sottoscritta – conclude Leonardi – "per aver ascoltato la loro richiesta" e per aver permesso "un primo" ma significativo "passo per invertire la tendenza che da anni purtroppo vede la nostra Regione ai margini delle scelte del Gruppo Ferrovie dello Stato".

Hotel House. Una maggioranza in seria difficoltà.



Comunicato integrale

Ieri in Consiglio Regionale si è celebrata l'ennesima aggressione meramente strumentale da parte di questo esecutivo verso la Lega, in particolare contro Matteo Salvini. La mozione presentata dall'Assessore Moreno Pieroni e dal Consigliere dello stesso Gruppo Insieme per le Marche, Boris Rapa, chiedeva infatti al Presidente Ceriscioli un tavolo tecnico che in realtà già c'è ed è stato anche più volte convocato dal Prefetto di Macerata.
Le cialtronerie di ieri in Consiglio durante il dibattito della Mozione sono state davvero tante fino ad arrivare alla consegna al Capogruppo della Lega Zaffiri, di un pupazzo di Pinocchio, da parte dei presentatori della Mozione, al fine di attaccare politicamente Matteo Salvini per non aver mantenuto le promesse sull'istituzione di un tavolo tecnico sull'Hotel House, è davvero troppo, sostiene Sandro Zaffiri.
La realtà infatti è ben diversa, il tavolo tecnico già c'è e, a differenza dei passati Governi, questo esecutivo giallo verde sta procedendo e sta mettendo in atto tantissimi provvedimenti validi che gli italiani stanno aspettando da tempo e sta anche affrontando il problema dell'Hotel House. Una mozione quindi, quella votata ieri, che non serve a nulla, la maggioranza entra a gamba tesa su un problema che il PD non è riuscito ad affrontare e tanto meno a risolvere in tanti anni, un atto nel quale si nasconde soltanto la volontà di provocare uno scontro con una classe politica che sta iniziando a far preoccupare proprio perchè vuole essere coerente con quanto promesso e sta cercando di risolvere quei problemi che per anni sono stati nascosti sotto il tappetto.
La migliore difesa quando si è in difficoltà d'altronde è sempre l'attacco – conclude Zaffiri – e questa Amministrazione sta ogni giorno che passa dimostrando di essere sempre più in seria difficoltà, perchè si sta rendendo conto che l'ora dell'abbandono è vicina.