mercoledì 4 gennaio 2017

Chiude un altro negozio. Brutti segnali per Montegranaro



Era in un punto piuttosto strategico il negozio di materassi e materiali per il letto “Stella del Materasso”. Era ubicato in viale Zaccagnini, vicino il palazzo Lattanzi, quindi in una delle zone che, almeno una volta, erano tra le più ambite di tutta Montegranaro. Ma San Liborio è un quartiere in netto declino, gran parte del commercio oggi è concentrata dalla parte opposta, nel quartiere di Santa Maria e, in particolare, in via Fermana Nord, andando verso Monte San Giusto. E se è vero che anche lì il commercio fatichi in questo momento di crisi, e non è certo aiutato dalle istituzioni, tanto che, a Natale, non hanno messo nemmeno le luminarie in tutta la via, a San Liborio evidentemente i problemi sono molto più seri tanto che i negozi chiudono come muoiono le mosche col freddo.
Così anche Stella del Materasso chiude. Per essere precisi l’attività si trasferisce a Montecosaro, lascia Montegranaro. Questo è un brutto segnale, perché una volta a Montegranaro il mercato era fertile e le attività, specie quelle ormai radicate come in questo caso, non chiudevano affatto, semmai si ingrandivano. È un brutto momento per tutta l’economia, ma un ragionamento su come questa fase congiunturale viene contrastata istituzionalmente io lo fare. Vedo un assessorato al commercio inerte, inoperante, assente. Non si vedono iniziative, non si fa assolutamente nulla. A questo aggiungiamo, come se non bastasse, una politica che affossa i quartieri più problematici, aggravandone la situazione di degrado e il gioco è fatto.
L’altro giorno parlavamo del calo demografico, oggi vediamo le attività che lasciano il paese. Non è un buon momento per Montegranaro, occorre che chi amministra se ne renda conto e corra ai ripari immediatamente.

Luca Craia                                            

Partito per il restauro il “Sacello Lauretano” di SS. Filippo e Giacomo



È partito stamattina per il laboratorio del restauratore Marco Salusti il Sacello Lauretano contenuto nella chiesa dei SS.Filippo e Giacomo. Il progetto era stato presentato da Arkeo alla Curia Arcivescovile di Fermo, ovviamente col placet del parroco don Sandro, già lo scorso settembre ma soltanto nella settimana a cavallo tra Natale e Capodanno è giunta l’approvazione della Sovrintendenza e i relativi permessi a intervenire. Così stamane Marco Salusti ha preso in carico l’opera che verrà riportata all’antico splendore in un paio di mesi.
Il Sacello Lauretano è uno splendido esempio di plastificazione dell’immagine della Santa Casa di Loreto, un’arte devozionale nata subito dopo la “traslazione” della Casa della Vergine a Loreto, che la tradizione indica nella data del 10 dicembre 1294. Da allora in molte chiese marchigiane sono cominciate ad apparire queste “casette” che ne rappresentano l’immagine. Quella di Montegranaro è un’opera molto ricca, in legno, cartapesta e stoffa, e necessita di restauri urgenti per il progressivo deterioramento di materiali e colori. È databile al XVII secolo ed è sempre stata conservata nella chiesa del priore, salvo negli anni in cui la chiesa è stata chiusa, anni in cui l’opera era stata spostata, per metterla al sicuro, nella sottostante chiesa di Sant’Ugo ad opera dei nostri volontari.
Il restauro sarà interamente finanziato da Arkeo coi fondi raccolti durante le nostre iniziative e con le offerte dei visitatori che vengono ai nostri tour, eccetto gli introiti della manifestazione “Il canto degli Affreschi” e del concerto dei FiorOscuro che sono stati destinati all’iniziativa “Uniti per voi” delle associazioni montegranaresi pro terremotati. Tutto ciò che Arkeo raccoglie con le sue iniziative, infatti, viene poi restituito sotto forma di opere di recupero del patrimonio culturale e storico. Siamo anche in attesa del progetto per il restauro del Crocifisso del cimitero per il quale, invece, chiederemo un contributo alla cittadinanza.
Affidiamo intanto la “Casetta della Madonna” all’ottimo Marco Salusti in attesa che ci venga restituita in un paio di mesi.

Luca Craia

Finalmente si riasfalta via Zoli



Ce ne siamo già occupati per segnalare lo stato pietoso di via Zoli dopo un intervento di manutenzione sulla rete idrica da parte della Tennacola della scorsa estate. Finalmente arriva la notizia che la Tennacola ripristinerà il manto di asfalto. Lo farà la prossima settimana, mercoledì 11 e giovedì 12 gennaio. Ci sono voluti quattro mesi, un sacco di sospensioni massacrate e diversi rischi di incidente per giungere alla decisione di rimettere a posto una delle strade più transitate e pericolose di Montegranaro, ma finalmente ci siamo. Ricordatevi che per due giorni non si passa.

Luca Craia