sabato 4 giugno 2016

Scatta la corsa per il centro storico. Almeno un risultato raggiunto.



Speravo che la petizione che ho promosso qualche mese fa e che dovrebbe essere discussa durante la prossima seduta del Consiglio Comunale riuscisse a smuovere le acque sulla questione del centro storico che da troppo tempo dormiva e devo dire che i risultati, finora, non deludono. Assisto anche con una punta di divertimento alla corsa a darsi da fare, finalmente, per il centro storico, con associazioni che non se ne sono mai occupate se non a parole che si affannano per mettersi in mostra e questo non può che farmi piacere.
Nel contempo registro l’assessore al centro storico e al turismo che finalmente torna a parlare di cose serie, come la cartellonistica turistica ridicola che abbiamo, il cui rinnovamento sollecito da anni. In quanto al percorso turistico, Arkeo ne ha uno sperimentato che ha ottenuto notevoli risultati fin dal 2011; peccato che nessuno ci abbia consultato nonostante siamo gli unici a portare turisti a Montegranaro da anni. Pazienza, succede quando sei sulla lista dei cattivi e i buoni devono prendersi la loro medaglia, anche se quella medaglia è d’argento perché quella d’oro la assegna la storia.
Positiva anche la volontà di realizzare una guida turistica del paese, cosa che proposi a Giacomo Beverati già prima delle ultime elezioni. Si vede che l’idea gli è piaciuta anche se, pure qui, chi fa turismo da anni non viene minimante consultato.
Registro anche e finalmente un buon articolo di Marco Pagliariccio sul Corriere Adriatico di oggi, che fa un po’ di chiarezza su questa corsa dei secondi arrivati. Vi consiglio di leggerlo perché il quadro descritto dall’articolo è piuttosto reale.
E venerdì prossimo c’è l’assemblea promossa da Arkeo. Badate bene: non è promossa dall’opposizione o dai commercianti di viale Gramsci. È proposta da un’associazione culturale che si occupa attivamente di centro storico, beni culturali e promozione turistica per sua stessa natura, essendo questo uno degli oggetti sociali principali del sodalizio che ho fondato nel 2011. E l’assemblea serve a trovare soluzioni e non a fare polemiche, chiunque voglia utilizzarla e strumentalizzarla troverà agevolmente la porta.
E poi ci sarà il Consiglio Comunale. Io mi auguro che i nostri amministratori e le forze di opposizione si rendano conto che il centro storico ha davvero bisogno di interventi seri e urgenti, che l’ora delle chiacchiere e delle passerelle è finita e che bisogna cominciare a risolvere il problema seriamente. Questo è quello che è necessario accada. Poi chi vuole fare i propri giochini faccia pure, a me non interessa.

Luca Craia

venerdì 3 giugno 2016

Le storie di Monte Franoso – L’esaurimento nervoso degli impiegati



A Monte Franoso aveva vinto le elezioni amministrative una lista che non le vinceva da un sacco di tempo. Così, un po’ per eccesso di zelo, un po’ per sete di vendetta covata in anni e anni seduti sui banchi dell’opposizione, la nuova amministrazione cominciò a buttare per aria tutto quello che avevano fatto quelli di prima: cambiò tutte le siepi de giardini, chiuse l’acqua a tutte le fontane fatte dal vecchio sindaco e le trasformò in fioriere (quelle più centrali) e pattumiere (quelle più periferiche), cambiò il senso di circolazione delle strade, il nome delle vie, il colore delle lampadine dei lampioni. Provò anche a far tenere alle macchine la sinistra anziché la destra ma il Prefetto telefonò al Sindaco e gli disse che non si poteva fare, che Londra era lontana e Mosca pure.
Poi la nuova amministrazione comunale cominciò a spostare i dipendenti. L’ingegnere capo fu mandato a guidare i pulmini delle scuole, il capo ufficio tributi a fare il capo dell’ufficio tecnico nonostante fosse un ragioniere, l’autista del pulmini fu mandato a dirigere la biblioteca e il bibliotecario fu mandato in villeggiatura. In tutto questo movimento ci fu qualcuno che protestò, anche perché faceva un certo lavoro da tanti anni e ci aveva fatto sia l’abitudine ma anche tanta esperienza. Ma il Sindaco di Monte Franoso non volle sentire ragioni, e spostò maestre d’asilo a fare le pulizie e donne delle pulizie all’anagrafe. E se qualcuno provava a protestare gli cambiava posto una volta alla settimana.
Però c’era il problema che nessuno sapeva più cosa stava facendo: l’ingegnere i pulmini non li sapeva guidare e fece un sacco di incidenti. Il ragioniere fece cascare un paio di case. L’autista di pulmini riempì la biblioteca di libri per dare l’esame della patente. Le maestre fecero malissimo le pulizie e la donna delle pulizie lavò l’archivio dell’anagrafe con la varichina.
In tutto questo caos qualcuno prese l’esaurimento nervoso e fece causa al Comune per mobbing. Il giudice, che non era stato spostato da nessuna parte ma faceva il giudice come aveva sempre fatto, diede ragione agli impiegati e il Comune dovette pagare un sacco di soldi (dei contribuenti) per risarcire i dipendenti esauriti.

Luca Craia

giovedì 2 giugno 2016

Lu Voccentò e i furti



L'ennesimo furto alle nostre fabbriche. Che fare???? i nostri imprenditori sono costretti a investire in sistemi di sicurezza ed affrontare i maggiori costi delle assicurazioni che ancora sono disposte ad assicurare le nostre fabbriche. I nostri imprenditori già martoriati dall'eccesso della tassazione dalle sanzione alla Russia, pagano due volte anche la sicurezza, con la tassazione e con le spese di assicurazione e installazione di impianti antifurto. Quindi gli imprenditori “ad collum torto” fanno il loro dovere, e lo stato??? I vigili urbani rarissimamente fanno controllo del territorio, i Carabinieri sono ridotti ad un lumicino, e lavorano alacremente, fanno i miracoli per quello che possono e con l'organico che hanno, la polizia di stato..........la polizia di stato???? la Polizia di Stato non esiste a meno che Fermo e Porto San Giorgio non siano divenuti stato. Vorrei chiedere ai lettori, chi di loro si è mai imbattuto nel territorio di Montegranaro in una pattuglia della polizia di Stato magari in ore notturne, vorrei chieder chi mai si è imbattuto in un posto di blocco sulle strade cittadine, magari in ore notturne??