martedì 3 maggio 2016

Lucentini nuovo capogruppo di Viviamo Montegranaro. Il comunicato.



Il gruppo Consiliare, quello politico e l’associazione ViviAmo Montegranaro hanno deciso di fare propria la proposta avanzata dallo stesso Gastone Gismondi e cioè quella di essere sostituito come figura di capogruppo all’interno del gruppo consiliare di ViviAmo Montegranaro.
L’intento di Gismondi non è assolutamente quello di tirarsi indietro, bensì, dopo una lucida ed attenta analisi dello scenario politico locale, è un voler calibrare il lavoro del gruppo consiliare, valorizzando tutte le risorse umane a disposizione.
E’ stata proprio di Gastone la richiesta fatta a Lucentini di essere il nuovo Capogruppo e di poter istituire ed organizzare un tavolo tecnico permanente pre-consiliare fra tutti i gruppi di opposizione, dal quale far scaturire un confronto sulle problematiche più importanti di Montegranaro, riconoscendo al nuovo capogruppo la sua capacità, competenza ed esperienza per fare tutto ciò.
Allo stesso tempo Gismondi, che non è solito restare con le mani in mano, sarà più impegnato in un ruolo attivo all’interno dell’associazione ViviAmo Montegranaro, collaborando con il Presidente Simone Pirro nell’azione di progetto su cui l’associazione stessa si sta fortemente concentrando.
La proposta Gismondi è stata recepita da tutto il gruppo politico, dall’associazione stessa ed anche dal consigliere Anna Lina Zincarini, la quale già fa parte a pieno titolo della conferenza dei capigruppo in quanto Vice Presidente del Consiglio Comunale.
Dal canto suo Lucentini si dice soddisfatto e felice della proposta dell’amico Gastone perché questo da la cifra del valore dei componenti del gruppo e dell’associazione di ViviAmo Montegranaro, che prima delle persone pensano e lavorano per il progetto ed il futuro del nostro paese.
Mauro Lucentini ha in primis ringraziato Gismondi per il lavoro fin qui svolto, ricordando e sottolineando il grande valore dell’uomo che in questi ultimi due anni è stato bersaglio di una maggioranza bellicosa e molto spesso cattiva con l’avversario politico. E quindi il merito che va a Gastone è anche quello di aver affrontato tutto ciò sempre con il sorriso in bocca e senza serbare rancore a chi non la pensa come lui, dando quindi una grande lezione di umanità a chi concepisce l’avversario come il nemico da abbattere a tutti i costi.
Lucentini ha anche sottolineato il grande ruolo che i gruppi di opposizione hanno dimostrato allorquando su temi di cruciale importanza hanno unito le forze e creato un fronte comune, come ad esempio per il caso dell’antenna Vodafone, che è un problema tutt’altro che risolto e che rischia di essere una débâcle per come viene attualmente gestito dalla giunta. L’idea del tavolo tecnico permanente pre-consiliare fra tutti i gruppi di opposizione è una buonissima proposta che è stata già attuata proprio per il caso antenna e che quindi non può che far bene al consiglio comunale e alla cittadina di Montegranaro.
Saranno ancora tre anni molto lunghi durante i quali ci sarà un enorme bisogno di un’opposizione forte ed attenta, e la strada intrapresa dal gruppo di ViviAmo Montegranaro va nella giusta direzione.



IL GRUPPO CONSILIARE
     L’ASSOCIAZIONE
 

Ma i capigruppo che li convocate a fare?



Mauro Lucentini, coordinatore Lega Nord e Consigliere Comunale di Viviamo Montegranaro, nel gruppo di discussione de L’Ape Ronza si chiede a che serva convocare la riunione dei Capigruppo per decidere sull’intitolazione a Michele Gismondi di una via o una piazza quando, sul giornale, si legge che è stato tutto già deciso. Addirittura si parla della data per lo svolgimento della cerimonia.
Certo, il discorso è ipotetico, si lascia l’opportunità di dire no alle forze consiliari, ma è evidente che si arriverà alla riunione con un pacchetto già stabilito. Ma la cosa più sconvolgente è che si è sentita la necessità di andare sul giornale prima di fare la proposta ai Consiglieri e non dopo. Cos’è questa fretta? Forse perché l’idea non è loro ma ce la vogliono far passare? Comunque, è un comportamento irriguardoso e irrispettoso del ruolo dei gruppi consiliari. Ancora una volta, collegialità e partecipazione. Bravi.

Luca Craia