mercoledì 3 febbraio 2016

Il Bar Mariella riapre. Tradizione e idee giovani nel centro storico di Montegranaro



È una bellissima notizia quella della riapertura del bar più antico di Montegranaro, il bar Mariella, una volta il Caffè di Dino, che riparte col giusto nome di Caffè del Corso. È un locale storico di Montegranaro dove siamo passati tutti e al quale sono particolarmente legato perché era il punto di ritrovo per me e per i miei amici quando, ancora bambini, ci si dava appuntamento per qualche scorribanda o semplicemente per andare a catechismo nella vicina chiesa di San Francesco. C’era il burbero ma buon Dino allora, il padre di Mariella e il nonno di Dino che ora riprende l’attività storica di famiglia e la dà in mano a uno staff giovane e dinamico, che saprà sicuramente dare al locale la spinta giusta. In bocca al lupo, quindi, ai ragazzi e a Dino. E un po’ anche a Montegranaro, perché un locale bello e che funziona nel cuore del centro storico è certamente un bene per il paese e per la comunità. L’inaugurazione sabato prossimo, 6 febbraio.

Luca Craia

Paghiamo Legambiente ma l’iniziativa non è stata fatta.



Abbiamo pagato a Legambiente la cifra di € 312,00 per l’iniziativa Puliamo il Mondo, la manifestazione che si svolge in tutta Italia e che nel 2014 ebbe anche un discreto successo a Montegranaro. Iniziativa in qualche modo plausibile anche se non mi trova particolarmente d’accordo in quanto il Comune, che dovrebbe essere l’ente che garantisce la pulizia del paese, non può promuovere iniziative che coinvolgano i cittadini a farlo al posto suo.
Fatto sta, però, che nel 2015 non mi risulta che la manifestazione sia stata svolta. Forse ero distratto e non me ne sono accorto, ma rimane il fatto che, fosse così, probabilmente non è stata promossa a dovere, né prima né dopo. Oppure non è stata fatta per niente. In entrambi i casi abbiamo buttato via 312,00 Euro.

Luca Craia

Servizio pulizia strade, si proroga ancora all’Ecoelpidiense



Per quanto l’assessore all’ambiente Basso si prodighi di rassicurazioni circa il buon esito della gara di appalto per la gestione della nettezza urbana, che comprenderebbe anche la pulizia delle strade da parte dell’aggiudicatario, a oggi ancora non si è mosso nulla. È curiosa la dicitura riportata nella determina numero 184 in cui si dice che “per la complessità della verifica della gara di appalto in essere ancora non è stato possibile ultimare le operazioni e addivenire all’aggiudicazione definitiva del servizio porta a porta e di nettezza urbana”. 
Praticamente, a diversi mesi dall’apertura delle buste, e molto tempo dopo l’assegnazione dell’incarico al vincitore della gara, ancora siamo in alto mare. Il motivo non lo sappiamo, ci dicono che è tutto regolare, fatto sta che è la terza volta che si rinnova l’incarico all’Ecoelpidiense.  E ogni volta spendiamo soldi. E Montegranaro somiglia sempre più a un porcile.

Luca Craia