venerdì 25 settembre 2015

Il saluto del Preside – La lettera integrale al Consiglio di Istituto di Annalena Matricardi



Alla componente genitori del Consiglio di Istituto

I vostri ripetuti grazie scritti a caratteri cubitali su quella inaspettata e insolita “vela” che girava per Montegranaro sono impressi nel mio cuore e sicuramente vi resteranno per molto tempo. E’ vero, la passione e l’amore hanno sempre animato non lo solo la mia professione, ma anche e soprattutto la mia vita. Infatti come vi ho detto in diverse occasioni ho solo due grandi amori: la famiglia che ha riempito di senso e di significato ogni mia azione e mi ha dato quelle sicurezze e quella positività che mi hanno portato ad essere quella che sono e la scuola in quanto sede di cultura, di valori, luogo deputato alla formazione dell’Uomo nella sua accezione più vera.
Sono stati questi amori che mi hanno portato, da docente prima e da dirigente poi, ad attivarmi per aiutare la formazione del cuore e della mente di ogni bambino/ragazzo. Sul volto di ognuno di essi, infatti, ho visto sempre riflesso il volto delle mie figlie e quindi ho cercato di dare con le mie competenze e, soprattutto, con l’esempio, quell’insegnamento che avrei voluto che le mie figlie avessero avuto, e, nel volto e nelle parole di ogni genitore, ho sempre ritrovato le mie ansie, le mie preoccupazioni, i miei sogni di genitore ed ho cercato in ogni modo di aiutarlo nel suo meraviglioso, ma difficile compito educativo.
Sicuramente avrei potuto fare meglio e di più, ma certo è che ho agito sempre in base a questi principi, nella trasparenza, nella lealtà, assumendomi la responsabilità di ogni frase detta e di ogni scelta fatta e, soprattutto, nel rispetto della legge. Negli Istituti da me diretti, al contrario di quanto sento amaramente insinuare in questi giorni, ogni operazione fatta è sempre stata supportata dalla legge: ne sono riprova l’assenza di ricorsi nella mia carriera come pure il perseguimento degli obiettivi a volte osteggiati. Ho sempre creduto che la legge debba essere non solo conosciuta, ma interpretata e applicata con intelligenza.
In questo trentennio di dirigenza ho interagito costruttivamente con tante famiglie, con tanti Consigli di Istituto, con tante agenzie sparse sui vari territori nel rispetto dei reciproci ruoli e delle reciproche competenze, ottenendo il massimo della collaborazione, del rispetto e dell’aiuto. Relativamente ai miei rapporti con i vari Enti Locali incontrati sul mio cammino (7 Comuni a Crevoladossola, 2 a Montecassiano, 2 a Civitanova M., 2 a Montegranaro), mai mi sono interessata dell’orientamento politico dei vari amministratori che, di rimando, hanno sempre collaborato con me e, spesso, mi hanno seguito con fiducia anche nei miei voli pindarici contribuendo al bene della scuola e quindi del loro territorio. Addirittura a Montegranaro, dove ho ricoperto il ruolo di Dirigente per 24 anni ho avuto il massimo della collaborazione da parte di tutte le amministrazioni che si sono avvicendate dal 1991 al
2014 ((Di Battista, Basso, Branchesi, Gismondi). Tutte, senza alcun tipo di prevaricazione, hanno supportato i progetti deliberati dal Collegio Docenti, hanno offerto la massima assistenza all’Handicaps, agli stranieri, agli svantaggiati, alle famiglie e, soprattutto, hanno creduto nella mia professionalità e nel mio entusiasmo. Peccato che questa collaborazione costruttiva e rispettosa dei ruoli si sia interrotta proprio l’ultimo anno della mia carriera, a causa di assurde e irrispettose “invasioni di campo” da parte di una nuova amministrazione a cui forse non erano ancora chiari i ruoli e le competenze, invasioni che io, in quanto rappresentante della Scuola e, quindi, rispettosa della funzione docente, non potevo condividere.
Alcuni genitori mi hanno chiesto telefonicamente se è vero che avevo offerto la mia disponibilità ad assumere per un anno e gratuitamente l’incarico di dirigenza in caso di vacatio dirigenziale o di collaborazione con un futuro dirigente reggente. Sì, è’ vero. La disponibilità gratuita offerta non scaturiva, come qualche malpensante potrebbe aver insinuato, dal desiderio di voler per forza rimanere a scuola, quanto dalla lettura dei bisogni soddisfatti e insoddisfatti del nostro istituto, dalle potenzialità che racchiude e che io ben conosco, dal poco tempo della sua nuova riorganizzazione. Nella certezza che il mio contributo sarebbe stato sicuramente utile, ho dapprima offerto la mia disponibilità al
Miur Marche, successivamente ho posto, un quesito al Ministero per sapere se tale incarico potesse essere concesso in base alla circolare Madia. Il Ministero, il 17/8/2015, inviava una mail all’Ufficio Scolastico Regionale e per conoscenza a me, nella quale rispondeva che la concessione dell’incarico era possibile, ma di competenza esclusiva del
Direttore Generale delle Marche a seguito di sue valutazioni. Probabilmente il Direttore
Generale delle Marche, che non ho mai conosciuto personalmente, ma che dovrebbe conoscere bene il mio ricco curriculum vitae anche se non pubblicato sul sito della scuola, come pure la mia competenza dirigenziale, visto che non le sono giunti mai ricorsi sul mio operato, ha reputato opportuno agire diversamente, per motivi che non ci è dato conoscere… Insolito? Strano? Mah….
Poco Importa… Come ha detto saggiamente il grande Edoardo de Filippo l’importante è avere dato e raggiunto il massimo, a quel punto, diventa utile un passaggio di consegne affinchè l’altro, dal canto suo, dia e raggiunga il massimo
Approfitto anzi di questa sede, per rivolgere, ancora una volta, un cordiale saluto alla Collega che non ho mai avuto il piacere di conoscere, di incontrare, di sentire… So che sei molto impegnata e ti sei ripromessa di incontrarmi quando tutto funzionerà. Sicuramente, se mi avessi cercato prima, come di solito avviene in ogni passaggio di consegne per garantire l’efficacia e l’efficienza del servizio, saresti meno stanca di quanto mi dicono tu sia. Infatti solo io, grazie alla conoscenza ed all’esperienza acquisite in ventiquattro anni di dirigenza a Montegranaro ed alla mia competenza, avrei potuto chiarirti tante situazioni, parlarti delle dinamiche relazionali, degli equilibri da mantenere, della progettualità dell’Istituto, di scelte effettuate in base ai bisogni del territorio, dell’orario di funzionamento della scuola primaria, dei problemi connessi alla gestione della mensa etc... Da subito e senza stancarti, avresti capito come in codesta scuola si sia sempre agito nella legalità e nella trasparenza, cercando di rispondere ai bisogni dei bambini e del territorio, avresti evitato le “tristi allusioni diffamatorie” nei confronti di una Collega definendo illegali le operazioni da lei compiute e avresti potuto effettuare i cambiamenti che reputavi opportuni, evitando di creare incertezze nei docenti e nelle famiglie.
Oggi non hai più bisogno del mio supporto e della mia esperienza, perciò, da persona esperta, ti consiglio, di utilizzare il tempo che perderesti per incontrarmi, per conoscere meglio i veri tuoi compagni di viaggio nel meraviglioso “pianeta” scuola di Montegranaro dove da poco sei atterrata. Questi sono soltanto
a) I tuoi docenti: hai un ottimo Collegio Docenti, vivace ma sempre e costantemente autocritico e propositivo. Sarebbe opportuno che tu ascoltassi i suoi suggerimenti, le sue critiche, le sue autocritiche. Ignora la voce di chi si presenta solo per criticare gli altri, anche perché, non solo squalifica se stesso ma, soprattutto, perchè domani, userà lo stesso trattamento per te. All’interno del Collegio ci sono tantissimi ottimi professionisti e bellissime persone che, come è capitato a me, ti aiuteranno nella soluzione di problemi e, sicuramente, ti arricchiranno nel dialogo e nello scambio dei punti di vista.
b) La componente genitori del consiglio di istituto: in base alla mia lunga esperienza essa è sempre costituita da persone disinteressate, attive, animate solo dal desiderio di aiutare la scuola a costruire un futuro migliore per i loro figli. Ascolta le proposte dei vari consiglieri: essi rappresentano tutte le famiglie di Montegranaro e di Monte S. Pietrangeli di cui conoscono le aspettative e le esigenze, continua a costruire insieme a loro quella scuola di qualità di cui il nostro territorio ha tanto bisogno.
c) Le famiglie desiderose di aiutare la scuola nel perseguimento dei suoi obiettivi educativi
Tutti gli altri che girano intorno al pianeta scuola (Enti Locali, agenzie, associazioni…), oltre ad essere estemporanei, non sono tuoi veri compagni di viaggio: hanno scopi ed obiettivi diversi. Si definiranno addirittura tuoi amici, ma credimi, sempre l’esperienza mi ha insegnato, che essi sono solo pseudo-compagni che saranno pronti a scaricare un loro problema su di te e sulla scuola pur di mantenere la loro audience. Ho letto su diversi quotidiani che il Sindaco di Montegranaro ha dichiarato di esserti molto vicina e di lavorare con te. Ottimo! Ricorda, però, che con tutte le Amministrazioni bisogna collaborare ed interagire, ma sempre e solo nel rispetto dei ruoli e delle reciproche competenze: tu sei la
Scuola, hai la fortuna di rappresentare un mondo ideale dove si dovrebbe insegnare ai ragazzi solo ciò che è Vero, Bello e Buono. I genitori si fidano di te.
E’ vero che l’attuale Sindaco di Montegranaro è un’insegnante, ma oggi non fa parte del mondo della Scuola e, logicamente, ha altri obiettivi. Lo dimostra il fatto che sostenga spesso il contrario di quanto affermava nei vari Collegi Docenti fino a due anni fa dove, inoltre, mi invitava a sensibilizzare l’allora Sindaco sulla necessità di nominare un numero maggiore di assistenti non solo per la mensa, ma anche per gli alunni svantaggiati e per garantire vigilanza nei cortili della scuola prima e dopo l’inizio delle lezioni, etc…
E adesso, dopo questa digressione, torno a voi, carissimi rappresentati dei genitori, per sottolineare che sono io che debbo ringraziare Voi: i vostri figli hanno allungato gli anni della mia giovinezza, e voi, credendo in me e lavorando con me, mi avete regalato ogni giorno qualche cosa in più, mi avete in particolare fatto capire che il punto di vista soggettivo non è mai depositario della verità, che l’intransigenza e l’inflessibilità nascondono sempre e solo grettezza di idee ed ignoranza, che lavorando insieme
nel rispetto reciproco si possono raggiungere grandi risultati.
Qualcuno continuerà a dire che abbiamo sbagliato in tante cose…. Nella consapevolezza che errare è umano e che quindi anche noi avremo commesso degli errori, ma sempre e sicuramente in buona fede, lasciate che questo qualcuno si gratifichi facendo tali affermazioni. Non importa! Quando ero in visita, nelle classi, dicevo ai vostri figli che l’uomo, nella sua vita, può compiere due tipi di volo: volare basso basso, vicino alla terra, come un pollo per poi becchettarsi con gli altri polli per un chicco di granoturco, oppure librarsi alto nel cielo come un’aquila per inseguire i propri sogni e i propri ideali…. Invito perciò anche voi a volare alti nel cielo e a non perdere tempo e salute per becchettare mangime, a continuare a lavorare nella scuola con l’impegno e il disinteresse che vi contraddistingue e, soprattutto, ad essere modelli di identificazione per i vostri figli anche nel modo di volare.
Siete delle bellissime persone, grazie ancora.

Montegranaro, li 22/9/2015

l’ex Dirigente dell’Istituto Comprensivo
Annalena Matricardi

Arkeo cambia direttivo e guarda avanti



L’Assemblea Generale dei soci di Arkeo, riunitasi ieri sera nella nostra sede, ha eletto il nuovo Direttivo dell’associazione e le nuove cariche all’interno dello stesso. All’unanimità è stata scelta come Presidente Graziella Marziali. Graziella è da sempre una dei soci più attivi e propositivi. È persona di grande cultura, umana e sensibile, dotata di ottime doti organizzative. A coadiuvarla, nel ruolo di Vicepresidente, Guido Eugeni, anch’egli persona stimata, molto attivo nel volontariato. Il nuovo segretario è Sara Romitelli mentre il nuovo tesoriere è Claudio Marsili. Sono stati confermati Consiglieri Beatrice Cardarelli, Sabina Salusti, Dino Gazzani e Luca Craia con l’ingresso nel Direttivo di Alfredo Granatelli. Un nuovo Direttivo nel segno della continuità e con una rinnovata voglia di fare e di fare bene.
Dal canto mio desidero fare i mie migliori auguri di buon lavoro al nuovo Presidente che mi succede dopo oltre cinque anni. Graziella è un pilastro dell’associazione, persona splendida sotto ogni aspetto, che saprà sicuramente dare un valore aggiunto al nostro sodalizio. L’abbiamo scelta convintamente e senza troppi ragionamenti perché era la persona ideale per il ruolo. Ovviamente alle sue spalle, a sostenerla, c’è un gruppo che è quello che ha fondato l’associazione, arricchito di nuove importanti figure di pregio.
Abbiamo deciso di rinnovare radicalmente i vertici lasciando però il gruppo originale compatto perché vogliamo che l’associazione cresca senza rinnegare nulla, anzi, partendo proprio dal tanto di buono che abbiamo fatto per proseguire e intensificare l’azione di valorizzazione del nostro territorio. Ci sono state e ci saranno difficoltà di ogni genere ma il nuovo Direttivo, che può contare anche su altri membri che non vi hanno potuto trovare posto per motivi di Statuto ma che sono comunque parte integrante dell’organo decisionale, sarà perfettamente in grado di affrontarle e superarle.
Buon lavoro a tutti, quindi, e coraggio: si parte subito con l’apertura mensile di Sant’Ugo di ottobre, prevista per domenica 4 col nuovo orario invernale (16.30/19.30) e con lo splendido evento del 18 ottobre, la lectio magistralis di don Tarcisio Chiurchiù sulla teologia degli affreschi della “cripta” supportata dai canti polifonici del coro Crypta Canonicorum. E se non è impegno per il territorio questo…

Luca Craia

L’efficienza della Provincia si vede con il Ferro




Dopo l’estate più torrida di non si sa quanti anni, nel corso della quale non è caduta una goccia di pioggia manco a pagarla, finalmente (direi) l’acqua è tornata a cadere sulle terre arse dal sole. In tutto questo tempo c’è stato certamente modo di intervenire con tranquillità sulla frana alle pendici della variante del Ferro, a Fermo, una delle strade più trafficate di tutta la provincia. Ma non lo si è fatto. Ora, che è tornata la pioggia, proprio nel primo giorno di pioggia, le ruspe sono arrivate per (non) lavorare. Efficienza teutonica. Oggi più che mai.

Luca Craia