venerdì 30 settembre 2016

Il duo Alonzi-Parravano in concerto a Montegranaro per “Il Fermano in musica”




Ritorna il consueto appuntamento culturale autunnale con la 15° Rassegna Organistica della Marca Fermana "Il Fermano in Musica" Domenica 2 Ottobre 2016 ore 17 nella Chiesa di San Francesco in Piazza Mazzini. L'Accademia Organistica Elpidiense in collaborazione con l'Associazione Arte Cultura Mestiere ONLUS, l'Unità Pastorale di Montegranaro e con il contributo del Comune di Montegranaro presentano il Concerto per Organo e Voce con il Maestro Alessandro Alonzi e con il Soprano Martina Parravano.
" È per noi una gioia poter far continuare a far sentire le note dell'antico Organo V.eG. Paci del 1880 - Vitali Milko- accompagnate dalla voce da una soprano bravissima" ringraziamo il Comune di Montegranaro per il patrocinio e il contributo, "Cerchiamo di supportare eventi culturali - Assessore alla Cultura Giacomo Beverati - che qualifichino il patrimonio storico di Montegranaro".
Inoltre ringraziamo l'Unità Pastorale di Montegranaro nella persona di don Sandro Salvucci che ci dà la possibilità di poter usufruire dei luoghi per queste manifestazioni.
Al termine del Concerto alle ore 19 sarà celebrata la S. Messa presieduta da Mons. Emilio Rocchi Assistente Ecclesiastico, unitamente ai Cavalieri e Dame dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme della Delegazione della Metropolia di Fermo per le Diocesi di Fermo, Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, Camerino-San Severino Marche, San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, Ascoli Piceno.

Superbasso veglia su di noi!



Tempi bui, e peggio verrà, come dice qualcuno. Delinquenza, degrado, pochi soldi da investire in opere pubbliche. Amministrare una cittadina come Montegranaro è cosa ardua e di gente capace di farlo ne vediamo poca: chi non è proprio in grado, chi ha altro per la testa. Per fortuna che sui Montegranaresi veglia un supereroe che pensa solo a noi e si fa in quattro (e, se serve, pure in otto) per il bene della nostra città.
Superbasso è il nostro eroe. Egli può tutto: l’assessore alla cultura non ne fa una giusta? Non c’è problema, arriva Superbasso. L’assessore ai lavori pubblici è in tutt’altre faccende affaccendato? Arriva in volo Superbasso e risolve i problemi. La scuola casca e non casca? Arriva Superbasso e la puntella con le sue possenti spalle. Devi organizzare Veregra Street e Nuciari ti sta antipatico? Più veloce della luce Superbasso ti porta un pulmino sbrindellato fino a dietro le mura, lo addobba, ci mette la moquette e sta attento che i bambini non sporchino. Vuoi organizzare un ballo di gruppo? Superbasso è anche un valente ballerino e uno showman coi controcosi.
Insomma, non ci fosse Superbasso, a Montegranaro regnerebbe il caos e sarebbe in balia del suo acerrimo nemico, l’Ape Malefica, di cui non smette mai di sentire il ronzio. E, come tutti i supereroi che si rispettino, anche Superbasso ha la sua criptonite: l’assessorato all’ambiente. È superlativo, superesistente, superintelligente, superspiritoso e supersuper in tutto ma nell’assessorato all’ambiente perde i superpoteri. Però lo perdoniamo. Non tutti si possono permettersi un Superbasso in Comune.

Luca Craia

giovedì 29 settembre 2016

Lu Voccentò e le barricate dei padroni


Vi ricordate la campagna elettorale posta in essere da alcuni genitori del nuovo corso basata sul discredito di genitori che li avevano preceduti, colpevoli di scarsa trasparenza? Ho già avuto modo di dire che, almeno quelli, le riunioni con i genitori e con i rappresentanti di classe li facevano. Adesso, una volta eletti questi del nuovo corso, non solo non hanno mai riunito i genitori, ma nemmeno i rappresentanti di classe. Non lo hanno fatto per la questione della sicurezza nelle scuole, non lo hanno fatto nemmeno per l'aberrante situazione della mensa nella scuola di Santa Maria.
Senza avvisare i genitori, qualcuno ha deciso che i ragazzi debbano consumare i pasti della mensa scolastica, profumatamente pagata, dentro alle proprie classi, e questo senza che i genitori ne venissero messi a conoscenza da quelli che rappresentano la trasparenza. Mentre si guarda la caldaia che bolle, o un episodio di Supercar, nel mentre ci si reca in lavanderia, si può pensare che la scuola non serve per parare i colpi di chi dovrebbe averla come stella polare, sia per dovere costituzionale, sia per credo politico.
Chi ha bisogno della mensa, o chi ha bisogno di lasciare i figli anzi tempo alla scuola, probabilmente non può permettersi una babysitter o una cuoca, nè può permettersi di pagare un autista per portare i figli a scuola, più semplicemente ...lavora. Gli altri magari vorrebbero che i figli imparassero a socializzare con i coetanei, datosi che a Montegranaro siamo carenti anche in questo. Ai miei tempi a Montegranaro c'erano le barricate e si gridava” servi dei padroni”. Adesso hanno tolto le barricate ma a gridare sono sempre loro e dicono “siamo noi i padroni”,