venerdì 21 ottobre 2022

GOVERNO MELONI: ALBANO (FDI), SCRITTA UNA PAGINA DI STORIA ITALIANA.


“Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia hanno lavorato silenziosamente per formare in tempi rapidi un governo capace di dare risposte concrete ed immediate ai cittadini. Così, in tempi definiti record anche dal Presidente della Repubblica, è nato il governo della prima Presidente del Consiglio donna. Oggi scriviamo una pagina di storia ma già da domani saremo chiamati a lavorare per il futuro dell’Italia. Siamo consapevoli della delicatezza del momento e per questo ci muoveremo con grande responsabilità”, così in una nota Lucia Albano, deputato di Fratelli d’Italia.

L’Italia ha un nuovo governo. Ecco la lista dei Ministri.


È il primo governo totalmente di destra, quello nato oggi. È anche il primo governo guidato da una donna. Tra le altre cose, è anche il primo governo con un Presidente del Consiglio eletto dagli Italiani da un bel po’ di anni a questa parte, e pure questo non è un dato irrilevante. Poi cosa farà lo vedremo. Giurerà domattina alle 10 il governo Meloni. Ecco la lista dei Ministri:

Matteo Piantedosi ministro dell'Interno

Crosetto ministro della Difesa

Santanchè ministro del Turismo

Schillaci ministro della Salute

Meloni, proporrò Mantovano sottosegretario alla Presidenza

Matteo Salvini alle Infrastrutture e vicepremier

Tajani e vicepremier e ministro degli Esteri

Roccella ministro Famiglia la natalità e Pari opportunità

Calderoli ministro Affari regionali

Pichetto ministro per la Pubblica amministrazione, senza portafoglio

Ciriani ministro per i Rapporti con il Parlamento

Locatelli ministro per le Disabilità, senza Portafoglio

Giorgetti ministro dell'Economia

Nordio Ministro della Giustizia

Lollobrigida ministro dell'Agricoltura

La Sutor è pronta ad affrontare la Bramante Pesaro. Coach Patrizio: «Ci giocheremo la partita con sfrontatezza».


Una sfida da imbattute quella che andrà in scena domani al Pala D, Fiera di Pesaro alle ore 19.00. La Sutor Montegranaro, protagonista di tre vittorie su tre in questo inizio di campionato CGold, farà visita al Bramante Pesaro, anch'essa a punteggio pieno.

I ragazzi di coach Patrizio proveranno ad andarsi a giocare la loro partita contro una squadra, quella pesarese, costruita per essere una corazzata e per vincere il campionato. Ma la Sutor ha abituato a stupire nelle prime tre partite, andando a vincere ad Assisi ed è reduce da 101 punti segnati contro la Sambenedettese Basket la scorsa settimana. Un'iniezione di fiducia per i montegranaresi che nell'ultimo match hanno espresso una buona difesa, un'ottima confidenza con il canestro e stanno crescendo di settimana in settimana, facendo quegli step che l'allenatore aveva chiesto loro.

Ed è proprio il coach gialloblu, Enzo Patrizio, a parlare del prossimo avversario, il Bramante Pesaro.

«Bramante è una squadra costruita per fare il salto di categoria e oltre alla potenza dell'organico, rispetto va dato al loro coach e al modo come giocano. Nelle prime gare mi è sembra una squadra molto solida, sia fisicamente che tecnicamente che tatticamente – commenta Patrizio -. Noi andremo lì senza avere tanto da perdere. Ci giocheremo la partita cercando di rimanere attaccati il più possibile nel punteggio e le cose possono sempre accadere alla fine. Dobbiamo mettere in campo la nostra sfrontatezza, la nostra organizzazione di gioco e il nostro credo che deve essere una difesa solida».


Ufficio Stampa Sutor Basket Montegranaro


mercoledì 19 ottobre 2022

Nuovo impianto acustico per la chiesa di San Liborio.

 

Prosegue l'opera di ammodernamento delle chiese di Montegranaro da parte del nuovo parroco, don Andrea. Il presbitero aveva già iniziato a mettere mano agli impianti audio già da amministratore pro tempore cambiando totalmente quello della chiesa di Santa Maria. Ora è stata la volta di San Liborio, dove l'impianto era più obsoleto e l'acustica particolarmente complessa.  "Uno tra gli ambienti con l'acustica più difficile incontrati in oltre venti anni di lavoro" ha dichiarato la ditta che si è occupata dell'installazione. Sapevamo della particolare dinamicità di don Andrea è ne stiamo avendo prova già dai primi passo nella comunità di Montegranaro. 


Luca Craia 

Merricordo: il filmato integrale con l'intervista e Peppe e Serafì de Vischeretto e a Marià Lo Ceco.


Lo abbiamo proiettato domenica scorsa durante l'evento "Merricordo" con grande divertimento del pubblico e un bel po' di nostalgia per dei personaggi storici di Montegranaro. Ora lo pubblico integralmente: il video che contiene l'intervista radiofonica degli anni '60 a Giuseppe e Serafino Ercolani (Peppe e Serafì de Vischeretto) e a Mariano Di Chiara (Marà Lo Ceco). Si tratta di un'intervista andata in onda alla Radio Rai curata tecnicamente da Giuliano Franceschetti. Ascoltarla è un autentico tuffo nella Montegranaro di un tempo. Buon divertimento.


Palazzo Agostiniani: se lo comprano gli inquilini, addio recupero.

Il Palazzo degli Agostiniani, a Montegranaro, conosciuto ai più come “ospedale vecchio”, è un edificio storico la cui costruzione risale al 1399. Diventato ospedale nel 1882, nella trasformazione sono andati perduti molti tratti dell’originario convento. Ciononostante l’edificio è di assoluto valore, conservando ancora il chiostro originale, il pozzo, e diverse caratteristiche architettoniche puramente agostiniane.

Di proprietà dell’allora USL di Fermo, tornò di proprietà del Comune in tempi molto recenti. Fino a pochi anni fa versava in condizioni disastrose. L’Amministrazione Basso e poi quella Gismondi, per riuscire a trovare i fondi necessari per la sua ristrutturazione, aderirono a un finanziamento legato all’edilizia residenziale e presentarono un progetto per realizzare al suo interno diversi appartamenti destinati all’edilizia popolare. Gli appartamenti, una volta terminata la ristrutturazione, sono stati assegnati, per lo più a famiglie straniere.

In un progetto di recupero generale del centro storico e del suo patrimonio culturale, sarebbe fondamentale che il palazzo torni nella piena disponibilità del Comune. In questo senso si sono espresse le ultime Amministrazioni Comunali, non riuscendo però a intervenire in alcun modo visto il vincolo residenziale ancora in essere. L’ideale sarebbe poter trasferire i residenti in altri alloggi, liberando gli spazi del palazzo per farne un utilizzo pubblico e culturale.

Oggi leggo, su un notiziario online, che l’Erap, titolare di questi appartamenti, è in procinto di dismettere il proprio patrimonio immobiliare dando la possibilità ai propri inquilini di acquistare a prezzi scontati l’immobile in cui risiedono. Questo, applicato al caso del Palazzo degli Agostiniani di Montegranaro, sarebbe un’autentica sciagura perché impedirebbe ogni progetto futuro di utilizzo dell’edificio a livello pubblico, culturale e turistico. L’idea di Saturnino Di Ruscio non è cattiva, ma applicata al caso specifico lo diventa.

Non ne ho ancora parlato col Sindaco di Montegranaro, ma mi preoccupa sia questa situazione in particolare anche in funzione del calo di attenzione che registro riguardo al comparto turistico e ai progetti a esso legato. Mi auguro che si muovano tutti i passi necessari per evitare che questa intenzione dell’Erap venga applicata a Montegranaro, in caso contrario sarebbe davvero un brutto colpo per ogni tipo di progettualità presente (vedi il Museo delle Tradizioni) e futura.

 

Luca Craia