venerdì 26 agosto 2022

Castello Aperto: un modo nuovo di scoprire i tesori di Montegranaro

Tutto, ma proprio tutto aperto a Montegranaro, tutto aperto e visitabile con l’ausilio dei volontari di Arkeo; un pomeriggio intero in cui si potrà girare per i vicoli del centro storico alla scoperta dei tesori di un paese che ha molto da offrire tra arte, storia e bellezza pura. Domenica 11 settembre Arkeo organizza una nuova iniziativa per conoscere e far conoscere Montegranaro: Castello Aperto. Dalle 15.30 alle 19.30 il visitatore potrà girare liberamente per il castello antico e godersi liberamente le sue bellezze, coadiuvato dai volontari dell’associazione dislocati nei vari siti di interesse storico e artistico.

Partendo dall’infopoint allestito presso la sede di Arkeo presso l’antico Palazzo degli Agostiniani, si potrà avere la mappa dei siti aperti e la guida turistica. Saranno aperte al pubblico l’ecclesia di Sant’Ugo, la bellissima chiesa dei SS.Filippo e Giacomo, lo scrigno di San Pietro Apostolo, la monumentale San Serafino e il sobrio contenitore d’arte di San Francesco. Sarà anche possibile eccezionalmente vedere un tesoro unico, la cappellina di San Michele Arcangelo, ma per un tempo limitato: dalle 16 alle 16.30. Sarà anche aperto lo splendido atelier-laboratorio ceramico dell’artista Paola Iannucci. Tutto questo gratuitamente e nell’assoluta libertà di muoversi come e dove si vuole. Chi vorrà potrà fermarsi a cena presso Enodotto, in piazza, per una degustazione di tipicità proposta con prezzo particolare in esclusiva per i partecipanti che prenoteranno (tel. 334 733 8074).

Un pomeriggio speciale, particolare, immersi nella storia e nella bellezza. Un appuntamento da non perdere. Per informazioni telefonare o mandare un messaggio Whatsapp al numero 342 5324172.

 

Luca Craia

 


 

giovedì 25 agosto 2022

Montegranaro: segnaletica turistica da rifare. Da ripensare subito il progetto per il turismo.

È venuto un gruppetto di visitatori da Padova, i primi di agosto, e aveva appuntamento con il volontario di Arkeo che lo avrebbe accompagnato davanti a Sant’Ugo. Ma, non vedendo arrivare nessuno, attesi ancora diversi minuti, il volontario ha chiamato il numero lasciato all’atto della prenotazione per sapere se ci fosse stato qualche disguido. Dall’altra parte della linea il nostro visitatore, piuttosto contrariato, si è lamentato di non essere riuscito a trovare il luogo dell’appuntamento perché, a un certo punto, era scomparsa la segnaletica turistica. Il volontario ha dato indicazioni e ha guidato i visitatori in tempo reale per telefono fino a farli giungere a destinazione, per poi effettuare regolarmente la visita con grande soddisfazione degli ospiti che hanno così dimenticato questo aspetto negativo della visita.

Ma il dato rimane: manca la segnaletica turistica. Non parliamo di Roma o Firenze, parliamo di Montegranaro, dove i siti da indicare sono relativamente pochi e quindi pochi sono i cartelli da installare. Ciononostante non si riesce a giungere davanti al sito più importante, Sant’Ugo, seguendo i cartelli perché i cartelli non ci sono. Non solo: i pochi che ci sono riportano informazioni errate, come quello della Torre dell’Annunziata o lo stesso che campeggia di fianco alla porta della “cripta”.

Sarebbe una spesa minima, eppure indispensabile, imprescindibile, prioritaria se si vuole davvero fare turismo. L’istituzione dell’Ufficio Turistico è senz’altro un passo avanti importante nell’innesco di un’economia in questo senso, ma occorre agire su più fronti e contemporaneamente. Invece tocca riscontrare che, a parte questa buona iniziativa, per il turismo si sta facendo poco, direi niente. I cartelli sono solo un indice, ma sono molte le lacune che, francamente, sono molto deludenti per chi come me ci credeva e ci crede.

L’estate è quasi finita, ormai per questa stagione si può fare poco. Ma occorre rimettersi subito in corsa per portare avanti il progetto che non è squisitamente estivo, tutt’altro. Serve la segnaletica, serve del materiale informativo, la guida c’è già ma occorre istituzionalizzarla. Se ci si mette subito in marcia si può recuperare già per l’autunno-inverno. Non molliamo e, soprattutto, non pensiamo che bastino due scrivanie.

 

Luca Craia


 

Illuminazione pubblica a Montegranaro: buio al crepuscolo, è pericoloso.

 

Le giornate si accorciano e i Montegranaresi tornano a lamentarsi della pubblica illuminazione che si accende troppo tardi, lasciando il paese al buio al crepuscolo. In effetti le strade principali, dopo le 20, sono già scure in questa fine di estate e il pericolo, specie per i pedoni, è oggettivo. I lampioni si accendono in diversi orari ma, in molte delle arterie primarie, non prima delle 20,30 lasciando una mezz'ora abbondante di pericolo oggettivo. È vero che la necessità di risparmiare sui consumi è forte anche per il Comune, ma la sicurezza dei città dovrebbe essere prioritaria. Magari sarebbe preferibile spegnere i lampioni un po' prima al mattino, quando c'è decisamente meno gente in strada.


Luca Craia 

A CAMERANO, FOOD DISTRICT E NÜGO – CREATIVE COLLECTIVE ORGANIZZANO IL CLOSING SUMMER PARTY VENERDÌ 26 AGOSTO

Comunicato integrale

 

L’estate sta lentamente volgendo al termine ma non sono ancora finite le occasioni per ascoltare buona musica accompagnata da atmosfere rilassanti e da cibo di qualità. Proprio in questa direzione va il “Closing Summer Party” l’evento ideato dal locale Food District di Camerano e dall’etichetta discografica NÜGO – Creative Collective, nata tra Recanati e Castelfidardo. Inizio della festa previsto per Venerdì 26 agosto alle ore 18.30 con un aperitivo barbecue, a cura dello Chef Babini, accompagnato da un DJ set Lo-Fi di Bluelofibeats, nome d’arte di Daniele Magnaterra. A seguire, si esibiranno dal vivo gli Smitch in Blu Ray, artisti prodotti da NÜGO e autori del singolo “Io Mi Do Fuoco”, rilasciato il 15 giugno scorso. In chiusura di serata, fino a mezzanotte, tornerà in consolle Bluelofibeats per un DJ set old school di musica funk & soul. La musica accompagnerà i presenti per passare una serata di divertimento e relax all’interno della cornice del Food District, innovativo locale che ha posto le sue basi sul mantra “Food – Good – Mood”: al cibo di qualità e ai drink selezionati e ricercati ha aggiunto anche un’atmosfera positiva tanto per amici quanto per famiglie o incontri di lavoro, con musica adatta per ogni contesto. È gradita la prenotazione, possibile tramite i canali social del Food District.