giovedì 25 agosto 2022

Montegranaro: segnaletica turistica da rifare. Da ripensare subito il progetto per il turismo.

È venuto un gruppetto di visitatori da Padova, i primi di agosto, e aveva appuntamento con il volontario di Arkeo che lo avrebbe accompagnato davanti a Sant’Ugo. Ma, non vedendo arrivare nessuno, attesi ancora diversi minuti, il volontario ha chiamato il numero lasciato all’atto della prenotazione per sapere se ci fosse stato qualche disguido. Dall’altra parte della linea il nostro visitatore, piuttosto contrariato, si è lamentato di non essere riuscito a trovare il luogo dell’appuntamento perché, a un certo punto, era scomparsa la segnaletica turistica. Il volontario ha dato indicazioni e ha guidato i visitatori in tempo reale per telefono fino a farli giungere a destinazione, per poi effettuare regolarmente la visita con grande soddisfazione degli ospiti che hanno così dimenticato questo aspetto negativo della visita.

Ma il dato rimane: manca la segnaletica turistica. Non parliamo di Roma o Firenze, parliamo di Montegranaro, dove i siti da indicare sono relativamente pochi e quindi pochi sono i cartelli da installare. Ciononostante non si riesce a giungere davanti al sito più importante, Sant’Ugo, seguendo i cartelli perché i cartelli non ci sono. Non solo: i pochi che ci sono riportano informazioni errate, come quello della Torre dell’Annunziata o lo stesso che campeggia di fianco alla porta della “cripta”.

Sarebbe una spesa minima, eppure indispensabile, imprescindibile, prioritaria se si vuole davvero fare turismo. L’istituzione dell’Ufficio Turistico è senz’altro un passo avanti importante nell’innesco di un’economia in questo senso, ma occorre agire su più fronti e contemporaneamente. Invece tocca riscontrare che, a parte questa buona iniziativa, per il turismo si sta facendo poco, direi niente. I cartelli sono solo un indice, ma sono molte le lacune che, francamente, sono molto deludenti per chi come me ci credeva e ci crede.

L’estate è quasi finita, ormai per questa stagione si può fare poco. Ma occorre rimettersi subito in corsa per portare avanti il progetto che non è squisitamente estivo, tutt’altro. Serve la segnaletica, serve del materiale informativo, la guida c’è già ma occorre istituzionalizzarla. Se ci si mette subito in marcia si può recuperare già per l’autunno-inverno. Non molliamo e, soprattutto, non pensiamo che bastino due scrivanie.

 

Luca Craia


 

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