sabato 4 giugno 2022

Un archivio fotografico di comunità per Montegranaro

Un altro progetto di Arkeo riguarda la creazione di un archivio fotografico e multimediale cittadino. A Montegranaro girano moltissime foto anche molto antiche e in passato sono state realizzate delle importanti raccolte delle stesse con un’interessantissima opera di catalogazione. Ma l’opera di raccogliere tutto il materiale è umanamente infinita, per cui l’idea che abbiamo è di creare una raccolta aperta digitale da arricchire quotidianamente con il nuovo materiale che si reperirà nel futuro.

Intanto partiamo grazie a don Domenico Follenti e a don Tarcisio Chiurchiù che ci metteranno a disposizione l’archivio fotografico relativo ai campi scuola montegranaresi quando don Domenico era parroco a San Liborio. Si tratta di un fondo corposo che costituirà una delle sezioni dell’archivio. Ma l’idea è di fare, ancora una volta, un lavoro di comunità coinvolgendo i cittadini di Montegranaro che invitiamo a collaborare mettendoci a disposizione il materiale in loro possesso, materiale che verrà digitalizzato e restituito.

L’archivio, una volta digitalizzato, archiviato e didascalizzato, verrà messo online per una consultazione libera e continuativa da parte di chiunque sia interessato. A curare il progetto sarà Paolo Castricini e un gruppo di lavoro che stiamo costituendo. La partecipazione della comunità è essenziale sia per avere una raccolta capillare e cospicua sia perché è importante che il lavoro di ricostruzione della memoria storica della comunità sia un lavoro collettivo, appunto, di comunità. Vi terremo informati su come il lavoro di raccolta verrà organizzato.

 

Luca Craia


 

Un incontro con Giuliano Franceschetti e un tuffo nella memoria per ritrovare la comunità.

Il recupero delle radici è uno degli obiettivi primari che Arkeo si è dato. Le radici sono la storia di una comunità, e la storia è costituita dai grandi avvenimenti, dai grandi uomini e dalle grandi trasformazioni della società attraverso i secoli, ma anche dai piccoli momenti quotidiani che non rimangono scritti ma restano nella narrazione per un tempo limitato. Questo tipo di memoria collettiva va coltivata e conservata, altrimenti si rischia di perderla. Sulla base di questo concetto è partita l’iniziativa del Muro dei Soprannomi, costruito non sulla base di una semplice raccolta degli stessi ma attraverso la partecipazione, la segnalazione e il racconto dei possessori di questi soprannomi. Non una mera catalogazione, quindi, ma uno sforzo di memoria collettivo di tutta la comunità.

Anche l’incontro con l’amico Giuliano Franceschetti è un’idea che parte dalla volontà di recuperare la memoria collettiva della comunità, questa volta attraverso il racconto diretto, la narrazione di fatti minimi, di aneddoti, di piccole storie quotidiane di tempi lontani ma ancora ben fermi nei ricordi dei protagonisti. L’incontro con Giuliano, ex tecnico della Rai, ora residente ad Ancona ma ancora Montegranarese fino all’osso, partirà con l’ascolto di un reperto audio in cui alcuni protagonisti della Montegranaro di ieri raccontano se stessi al microfono di un giornalista della radio. Peppe de Vischeretto, Serafì de Visceretto e Marià lo Ceco erano un trio musicale dedito alle serenate e in quest’audio si racconteranno e ci racconteranno una Montegranaro lontana ma non lontanissima.

E da lì partiremo nel ricordo, attraverso la voce di Giuliano, la memoria della compianta e amatassima da tutta la comunità cittadina, Stella Franceschetti, per arrivare a un racconto corale in cui vogliamo coinvolgere tutti. Sarà un momento di incontro e di condivisione, in uno dei luoghi simbolo della Montegranaro di un tempo, il chiostro del Palazzo degli Agostiniani, luogo per molti teatro di ricordi tristi per via dell’ospedale e dell’obitorio, ma centro del cuore di Montegranaro. Faremo insieme un tuffo nel passato e in noi stessi, alla ricerca dello spirito di comunità indispensabile per affrontare il futuro con coesione, con la forza della comunità unita. Appuntamento domenica 3 luglio, alle 17, nel chiostro di Palazzo Agostiniani.

 

Luca Craia

mercoledì 1 giugno 2022

Un nuovo tour e la presentazione della guida turistica, domenica 12 giugno a Montegranaro


È da un po’ che non organizzo un tour di Montegranaro e le sollecitazioni sono molte. Così, con l’occasione di presentare ufficialmente la guida turistica che ho realizzato per Arkeo, “Alla scoperta di Montegranaro”, ho organizzato un nuovo giro del paese per turisti e Montegranaresi per domenica 12 giugno 2022.

Partiremo alle 16,30 da Palazzo Agostiniani, sede di Arkeo, dove illustrerò brevemente la guida (non temete, pochi minuti) e poi, da lì, ci muoveremo verso la Cappellina di San Michele Arcangelo. Da lì andremo a scoprire la piazza, San Francesco, le meraviglie di corso Matteotti per giungere a San Serafino. Visitata la chiesa del Santo Patrono cammineremo lungo le mura del castello fino ad andare a scoprire la spettacolare chiesetta di San Pietro Apostolo, poi Porta Romana e il suo abbeveratoio per terminare nel complesso monumentale di SS.Filippo e Giacomo e Sant’Ugo.

È un’occasione per i Montegranaresi per scoprire e riscoprire le proprie origini e la propria storia di comunità. Per i visitatori e i turisti, per scoprire un paese insospettabilmente ricco di bellezze e tesori che sorprendono e meravigliano. Il tour è gratuito, ed è molto gradita la prenotazione mandando un messaggio Whatsapp al numero 342.5324172.

 

Luca Craia


 

L’antica fonte del Pisciarello di nuovo “libera” dalla giungla. Grazie a Granarium.

Si recupera la strada del Pisciarello ma si recupera anche l’antica fonte. È l’associazione Granarium che si è fatta carico di tirare fuori dalla giungla che l’aveva inghiottita e l’ha fatto con le proprie mani. Non solo: ha anche cofinanziato il ripristino della strada di cui si sta occupando il Comune. A breve avremo maggiori dettagli, ma intanto guardiamo a questo esempio di come un’associazione si spenda per la propria comunità, impegnandosi in prima persona.

 

Luca Craia