Il recupero delle radici è uno degli obiettivi primari che Arkeo si è dato. Le radici sono la storia di una comunità, e la storia è costituita dai grandi avvenimenti, dai grandi uomini e dalle grandi trasformazioni della società attraverso i secoli, ma anche dai piccoli momenti quotidiani che non rimangono scritti ma restano nella narrazione per un tempo limitato. Questo tipo di memoria collettiva va coltivata e conservata, altrimenti si rischia di perderla. Sulla base di questo concetto è partita l’iniziativa del Muro dei Soprannomi, costruito non sulla base di una semplice raccolta degli stessi ma attraverso la partecipazione, la segnalazione e il racconto dei possessori di questi soprannomi. Non una mera catalogazione, quindi, ma uno sforzo di memoria collettivo di tutta la comunità.
Anche l’incontro con l’amico Giuliano Franceschetti è un’idea che parte dalla volontà di recuperare la memoria collettiva della comunità, questa volta attraverso il racconto diretto, la narrazione di fatti minimi, di aneddoti, di piccole storie quotidiane di tempi lontani ma ancora ben fermi nei ricordi dei protagonisti. L’incontro con Giuliano, ex tecnico della Rai, ora residente ad Ancona ma ancora Montegranarese fino all’osso, partirà con l’ascolto di un reperto audio in cui alcuni protagonisti della Montegranaro di ieri raccontano se stessi al microfono di un giornalista della radio. Peppe de Vischeretto, Serafì de Visceretto e Marià lo Ceco erano un trio musicale dedito alle serenate e in quest’audio si racconteranno e ci racconteranno una Montegranaro lontana ma non lontanissima.
E da lì partiremo nel ricordo, attraverso la voce di Giuliano, la memoria della compianta e amatassima da tutta la comunità cittadina, Stella Franceschetti, per arrivare a un racconto corale in cui vogliamo coinvolgere tutti. Sarà un momento di incontro e di condivisione, in uno dei luoghi simbolo della Montegranaro di un tempo, il chiostro del Palazzo degli Agostiniani, luogo per molti teatro di ricordi tristi per via dell’ospedale e dell’obitorio, ma centro del cuore di Montegranaro. Faremo insieme un tuffo nel passato e in noi stessi, alla ricerca dello spirito di comunità indispensabile per affrontare il futuro con coesione, con la forza della comunità unita. Appuntamento domenica 3 luglio, alle 17, nel chiostro di Palazzo Agostiniani.
Luca Craia
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