lunedì 9 settembre 2019

Anche le Marche a Roma per la manifestazione di dissenso alla nascita del Governo giallorosso.

Nutrita la partecipazione marchigiana, guidata dal consigliere regionale Elena Leonardi che è intervenuta dal palco in Piazza Montecitorio, assieme al deputato, Francesco Acquaroli, e al portavoce, Carlo Ciccioli.

Comunicato integrale

"Il Governo che nasce è la sintesi delle promesse non mantenute per la ricostruzione delle zone terremotate, a partire dal Governo Renzi fino ai 5 Stelle". Cosi il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Elena Leonardi, che ha salutato le piazze piene di bandiere tricolore. "Grazie per essere qui e ridare dignità al nome dell'Italia, infangato da chi invece si è chiuso nel palazzo attaccandosi alle poltrone. Io vengo dalle Marche - queste le parole del consigliere Leonardi - e qui oggi voglio dare voce a un popolo dimenticato, quello del centro Italia colpito dal sisma di tre anni fa, che sono stati illusi dalle promesse di Matteo Renzi che è venuto a fare le passerelle e a dire "rifaremo tutto a tutti". Traditi e illusi due volte dal Movimento 5 Stelle, azionista di maggioranza dello scorso esecutivo, che hanno promesso priorità al sisma, un primo posto che i terremotati non hanno avuto mai. E io invece chiedo anche da qui che questi italiani non vengano dimenticati. Chiedo di alzare la voce anche per loro e per tutto questo vi ringrazio".


CACCIA MARCHE: FRATELLI D'ITALIA ATTACCA LA REGIONE

ELENA LEONARDI: LA GIUNTA E' INADEMPIENTE SUL PIANO FAUNISTICO VENATORIO


Comunicato integrale

"Ci troviamo di fronte all'ennesimo grave pasticcio della Regione in ambito venatorio. - Esordisce così Elena Leonardi, Capogruppo in Consiglio Regionale di Fratelli d'Italia -. Fra promesse disattese, leggerezze ed evidenti mancanze la Regione perde i ricorsi ma a fare le spese di questa incapacità sono sempre altri."
La bocciatura del TAR al provvedimento di preapertura della caccia è solo l'ultimo tassello di una vera e propria odissea che ha portato più volte la Regione ad intervenire a seguito di ricorsi e norme impugnate in un susseguirsi di autorizzazioni e stop che stanno esasperando gli animi.
"La responsabilità - prosegue Leonardi - è tutta della Regione, ed origina dal fatto di non avere un adeguato Piano Faunistico Venatorio approvato, considerato che il precedente è scaduto nel 2015, e di aver perso tempo prezioso cullandosi sul fatto che il Tar aveva respinto, in prima battuta, il ricorso presentato al calendario venatorio".
"E' imbarazzante - le fa eco Paolo Renna, Consigliere Provinciale di FDI - l'atteggiamento tenuto dalla Giunta Regionale che introita consistenti risorse dalle tasse di concessione dei cacciatori e non è in grado di portare a compimento in tre anni l'unico provvedimento indispensabile per una corretta e chiara gestione del territorio."
Gli esponenti di Fratelli d'Italia puntano il dito contro i politici regionali che hanno gestito in questo modo la programmazione faunistico-venatoria ricordando le forti proteste che si levarono anche dal mondo agricolo allarmato per le possibili ripercussioni alla produzione e i danni alle colture dovute al proliferare dei cinghiali.


sabato 7 settembre 2019

Riciclo, arte e un modo alternativo e costruttivo per impegnare il tempo dei bambini. E ridare vita al centro.


Montegiorgio soffre dello stesso male che affligge quasi tutti i paesini dell’entroterra. Il suo centro storico è vuoto, morente se non addirittura morto. Poche attività commerciali e nessuna attrattiva per i giovani che, anche per il minimo svago, troppo spesso sono costretti a muoversi verso i centri più grandi. Il pensiero di questo bel paese deserto e desertificato ha stimolato un bel progetto che, da un lato, fornisce ai giovanissimi un modo costruttivo e creativo di impiegare il proprio tempo, impegnando creatività, fantasia, manualità e lasciando indietro, almeno per qualche ora, il mondo digitale che ci sta tutti fagocitando; dall’altro lato inserisce in un contesto grigio e silenzioso un elemento colorato, allegro e vivace.
Si chiama Era Ora ed è un centro aggregativo per i bambini di Montegiorgio, nato dall’impegno di volontari e sostenuto nelle spese di affitto del locale, dalla parrocchia. Era stato chiesto anche l’appoggio del Comune ma la risposta è stata negativa, va a capire perché. Hanno tirato su una delle tante serrande dei negozi chiusi del centro e hanno fatto diventare quel locale vuoto un luogo dove i ragazzi creano, riciclando materiali usati, imparando il rispetto per l’ambiente, a sviluppare la creatività e, soprattutto, a socializzare nel senso vero del termine, senza social, senza artifizi. E, in quelle ore in cui i bambini operano in quel locale, il centro di Montegiorgio torna vivo. Una bella iniziativa che vi ho voluto raccontare anche nella speranza che a qualcuno venga voglia di imitarla.

Luca Craia

Comprate nei piccoli negozi per far vivere il paese. L'iniziativa dell'associazione commercianti sangiustesi.

Comunicato integrale 

L'associazione Commercianti Sangiustesi - A.C.S - presieduta dal Presidente Paolo Cicchitelli, si presenta alla città e lancia a Monte San Giusto una campagna stampa di sesibilizzazione per "Comprare nei piccoli negozi". Saranno affisse sia locandine sulle vetrine dei negozi dei soci, sia manifesti nel territorio comunale con misure 70x100 che andranno su a partire da oggi 05/09/2019 (contestualmente alla festa patronale) e un 6x3 che partirà dal 4 Ottobre 2019 (in occasione del Clown festival). La campagna è stata curata per l'associazione da Augusto Ciampechini, mentre lo studio grafico, la stampa e le affissioni, sono state realizzate in collaborazione e con il patrocinio del comune. La campagna è rivolta a tutti i residenti del territorio sangiustese anche se ha un respiro più ampio proprio per il tema trattato che recita: "I nostri piccoli negozi sono la vita del paese. Compra nei piccoli negozi! E dai vita a M.S.Giusto". La campagna sottoindende l'importanza sociale dei piccoli negozi che tengono in vita i nostri bellissimi borghi e animano il commercio locale. Se la grande distribuzione ha come unico vantaggio il prezzo, i piccoli negozi sono la spina dorsale di una comunità e con la loro professionalità e competenza offrono garanzie di qualità su prodotti e servizi proposti, molti di loro sono infatti anche "botteghe storiche" delle Marche. L'associazione ringrazia quindi l'amministrazione comunale nelle persone del Sindaco Gentili e del vice Sindaco Bordoni per aver sposato il progetto ed in particolar modo l'assessore Spinelli che ha partecipato fattivamente anche alla stesura grafica, nonché il socio Ciampechini per il lavoro svolto. 

Il Presidente Paolo Cicchitelli