lunedì 22 luglio 2019

Insediamenti romani e medievali lungo la TAP. Ecco una spiegazione per l’ipotesi sepolture.


Nei giorni scorsi vi ho parlato della vox populi circa il ritrovamento di ossa umane lungo il percorso degli scavi della TAP, in zona borgo Santa Lucia, a Morrovalle (leggi il post). La spiegazione di questo ritrovamento, se è vero quello che dice la gente, risiede nella storia di quel piccolo lembo di terra scarsamente popolata che insiste tra i Comuni di Morrovalle, Montelupone, Macerata e Corridonia, conosciuto storicamente come Cervare.
In quest’area tutt’ora si può ammirare una vestigia romana importante, una stele funeraria (lo scorofione, secondo la tradizione) che testimonia come di lì passasse una strada di comunicazione piuttosto importante, collegamento tra le più importanti città romane del territorio e il Castrum Posoli. Ed è proprio la presenza del castello in quell’area precisa e della strada ad avvalorare la possibilità che, nell’area, vi possano essere delle sepolture. In effetti i romani seppellivano i propri morti in prossimità delle strade. 
Sembra inoltre che, sempre nell’area delle Cervare, oltre al castrum insistessero un tempio di Apollo e diversi edifici di carattere religioso. Nel medioevo, poi, risulta che l’area fosse di proprietà dell’Abbazia di Sant’Apollinare in Classe. Un’area di grande importanza, quindi, in passato, a dispetto del sostanziale deserto attuale. Pertanto trovarvi delle sepolture non appare per niente assurdo.

Luca Craia

sabato 20 luglio 2019

Oggetto: I campanelli d’allarme di una sanità malata … prima l’Umbria ora le Marche!


Comunicato integrale

Mi chiedo se Zingaretti e Gostoli, segretario regionale del PD, non farebbero bene a chiedere le dimissioni dell’assessore alla sanità Ceriscioli. Io sono un garantista ma.... c è un’etica politica, che, soprattutto se si tratta di denari destinati ai servizi alla salute dei cittadini, deve far riflettere il responsabile politico assessore presidente Ceriscioli se magari non è il caso di fare un passo indietro. Poi le indagini e la magistratura fanno il loro corso..... ma i marchigiani si aspettano un gesto politico leale nei confronti di chi paga le tasse e spesso non trova un servizio sanitario regionale rispondente ai propri bisogni.
Premesso ciò, ed aggiungendo che faccio fatica a pensare che esistono dirigenti scelti dalla politica che fanno male il loro mestiere e l’assessore alla sanità non ne sa nulla. Ceriscioli si chiama fuori da ogni responsabilità! Strano ma vero! Colgo l’occasione spiacevole per tutti noi per dire qualcosa sulla gestione in sanità del governo PD. La sanità marchigiana perde appeal ormai da tempo. Nonostante i nostri medici ed operatori sanitari hanno grande professionalità non trovano nella Regione Marche un sistema amico, capace di aiutarli nel loro delicato lavoro teso a rispondere al meglio al bisogno di salute e di cura. Un presidente del PD che ha una programmazione “schizofrenica” da nord a sud, che si sente più romagnolo che marchigiano tanto da cercare di fare bottino nell’area pesarese ma ... non accontentando poi neanche i pesaresi. Risorse spese a pioggia in assenza di una seria programmazione e senza accorciare le liste d’attesa ne alleviare il bisogno di salute dei marchigiani. Noi della Lega siamo preoccupati per i conti della regione. Voci di palazzo di dirigenti e funzionari virtuosi ci dicono che la sanità marchigiana è sulla soglia del commissariamento. Siamo molto preoccupati, pensiamo che una sanità commissariata non ci permetterà più di fare scelte dalle Marche ma ci verranno imposte le linee dal ministero. Purtroppo questa classe dirigente del PD si sta dimostrando incompetente, priva di idee virtuose per le Marche e ci dà un po’ l’impressione di voler fare “bottino” prima di essere rimossa. Siamo fiduciosi che con la guida sicura del nostro Capitano conquisteremo anche la regione Marche per metterci al servizio dei cittadini stanchi di un governo regionale che da troppo tempo non da risposte adeguate.

Mauro Lucentini

Montegranaro. Spaccio a cielo aperto nel centro storico


Un mercanteggiare continuo, in questi caldi giorni d’estate, nel centro storico di Montegranaro. Ma non sono le antiche botteghe, quelle che davano vita al vecchio castello, a tornare attive e a ricreare le belle atmosfere di un tempo. Sono giovani e giovanissimi che vengono a rifornirsi di stupefacenti tra le anguste vie del centro, luogo che si addice molto ai traffici loschi, riparato da occhi indiscreti e difficile da controllare. È tutto un via vai di ragazzi molto giovani, e questo è estremamente preoccupante. Sono ragazzi italiani, mentre gli spacciatori sono sia italiani che stranieri, anche loro molto giovani, probabilmente con alle spalle adulti ben organizzati.
La cosa è stata segnalata da diversi residenti, anche ai Carabinieri, ma sappiamo bene come sia difficile intervenire in modo efficace, specie quando sono coinvolti minorenni. L’intervento più efficace dovrebbe essere quello delle famiglie, perché questi ragazzi una famiglia ce l’hanno. Le famiglie devono vigilare sui figli, chiedersi che fanno, dove vanno, chi frequentano. È da lì che si argina il fenomeno. Poi vengono telecamere e controlli delle Forze dell’Ordine. Ma prima tocca alla famiglia.

Luca Craia

venerdì 19 luglio 2019

Reddito di cittadinanza nelle Marche: arrivano i navigator. Poco più di 13.000 richiedenti.

Nelle Marche stanno arrivano 55 “navigator”, la figura professionale inventata ad hoc per guidare coloro che hanno fatto richiesta del reddito di cittadinanza. Arriveranno già ad agosto e verranno distribuiti nei centri per l’impego del territorio sulla base delle richieste presentate per il suddetto reddito, dopo un breve periodo di formazione. Nelle Marche a richiedere il sussidio, cavallo di battaglia a 5 Stelle, sono stati in 13.269 di cui 1.884 in provincia di Ascoli, 1.391 in quella di Fermo, 2.996 a Macerata, 4.100 ad Ancona e 2.898 in provincia di Pesaro. È curioso come le province più ricche e con meno problemi abbiano il numero maggiore di richieste, dato su cui riflettere.

Luca Craia