mercoledì 6 febbraio 2019

Partono i lavori in via Del Castello. Premiata la costanza dei residenti. Attenti alle medaglie di cioccolata elettorale.


Arriva come il cacio sui maccheroni per l’Amministrazione Comunale la messa in sicurezza, finalmente dopo millenni, dell’area di via del Castello, croce per i residenti che vivono nel degrado a causa del fallimento della cooperativa che doveva costruire alcune palazzine che, per questo motivo, sono rimaste dei ruderi degradati per anni, allargando il degrado a tutta l’area circostante. La via, nonostante sia densamente popolata, è stata abbandonata completamente, e neppure le ripetute proteste dei residenti, anche su queste pagine, sono mai riuscite a smuovere qualcosa.
I residenti, però, non si sono mai arresi e, quando recentemente il vento ha fatto volare via dai ruderi il colmo del tetto, sono riusciti a ottenere dal curatore fallimentare la messa in sicurezza dell’area, con lavori che sono già iniziati. Si badi bene, però: non è stato il Comune a far smuore le cose, è stato il vento. Siamo in procinto di andare a votare e, come dicevo, tutto questo è come il cacio sui maccheroni per i cacciatori di voti, sempre pronti ad attaccarsi medaglie non proprie. Qui, se ci sono medaglie, o vanno date al vento, come dicevamo, o alla caparbietà dei residenti.

Luca Craia

Uomo aggredito davanti casa dagli operai addetti a un cantiere a Montegranaro.


Ha sporto denuncia presso la Stazione dei Carabinieri, ma già aveva chiamato il 112 appena il fatto era avvenuto, ieri, intorno alle 13,15, a Montegranaro. L’uomo rientrava in casa dal lavoro, una casa davanti alla quale sono in corso dei lavori commissionati dal Comune. 
Avendo notato del materiale relativo al cantiere appoggiato ai muri di casa e, addirittura, dei nastri di limitazione allacciati alle sue imposte, l’uomo, secondo quanto ha raccontato, ha chiesto agli operai di rimuoverli e questi lo avrebbero aggredito in tre, prendendolo per il collo e dandogli un calcio sulla schiena, calcio testimoniato da un’evidente impronta di scarpa sul giubbotto. 
Fortunatamente il malcapitato non avrebbe reagito, ma la violenza subita è sicuramente molto grave. L’uomo si è poi recato presso il Pronto Soccorso per un controllo, ricevendo una prognosi di sette giorni. Più volte all’uomo e ai suoi familiari sarebbe stato reso difficile entrare nella propria abitazione, cosa per la quale è per loro necessario attraversare l’area di lavoro.
Va detto che il cantiere in questione è sprovvisto del prescritto cartello indicante i nomi dei responsabili. L’uomo aveva più volte lamentato l’invadenza degli addetti ai lavori nei confronti della sua proprietà, e la reazione sembra essere stata decisamente sopra le righe, con un episodio di estrema gravità, al di là delle eventuali implicazioni legali; cose mai viste a Montegranaro.

Luca Craia