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mercoledì 2 novembre 2016

Terremoto: Montegranaro si unisca. Convocate un tavolo tecnico



Il 30 ottobre ho già scritto a proposito della necessità di convocare un tavolo tecnico per trovare soluzioni condivise per i tanti problemi apertisi a causa delle ultime scosse sismiche (leggi il post). Per tavolo tecnico intendo una discussione alla quale siano chiamate a partecipare tutte le forze interessate e competenti, partendo da maggioranza e opposizione, passando per le associazioni che si occupano di territorio, rappresentati delle istituzioni territoriali e finendo con gli stessi studi tecnici cittadini. Vedo questa necessità come urgente perché la situazione a Montegranaro è seria e grave.
Si sono aperti numerosi fronti critici a causa del terremoto: le scuole per prime, ma anche le chiese, il municipio, Palazzo Francescani, la casa di riposo, non sapendo ancora lo stato del patrimonio edilizio privato a seguito dell’ultima scossa del 30 ottobre. Il Sindaco e gli amministratori sono gravati di enormi responsabilità e sono nell’obbligo di compiere scelte estremamente pesanti. Credo che mai come in questo momento la comunità cittadina debba rinsaldarsi e consolidarsi, debba sostenere chi detiene le responsabilità amministrative e partecipare in maniera attiva alle scelte.
Il Sindaco, solo nella giornata del 31 ottobre, ha emesso ben quattro nuove ordinanze sindacali per la chiusura cautelativa di punti nevralgici della vita cittadina. Oggi dovrà prendere decisioni sulle scuole. Nei prossimi giorni capiremo forse meglio in che stato versano le strutture edilizie private.  Montegranaro ha subito gravi danni ma nessun crollo. Questa, pur essendo una fortuna, ci metterà probabilmente al limite se non fuori del nuovo cratere sismico che probabilmente verrà stabilito a breve, rendendo difficile l’accesso a eventuali fondi per la ricostruzione.
Sarà quindi necessario agire con la massima lungimiranza perché il solo bilancio comunale non potrà evidentemente essere sufficiente per rendere di nuovo fruibile il patrimonio danneggiato. Occorrerà per questo avere una visione di insieme delle problematiche e mettere mano a soluzioni immediate e di lungo respiro, soluzioni che probabilmente coinvolgeranno le scelte amministrative di oggi e di domani, mettendo una sorta di ipoteca sul futuro del nostro paese.
Per questo credo sia giusto e opportuno che queste scelte vengano condivise con tutta la comunità cittadina, che le responsabilità vengano suddivise, che il supporto sia ampio e funzionale. Faccio quindi di nuovo appello al Sindaco, Ediana Mancini, alla Giunta, alle forze di opposizione, al Presidente del Consiglio Comunale Walter Antonelli perché si convochi urgentissimamente un tavolo tecnico e si cominci a lavorare immediatamente. Muoviamo insieme, una volta tanto, siamo uniti in questo momento di grave difficoltà.

Luca Craia