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sabato 17 ottobre 2015

Strada intorno alla scuola di Santa Maria pericolosa – di Lu Voccentò



Qualche giorno fa si è sfiorata la tragedia dinanzi alla scuola primaria di Santa Maria dove, come di consueto, la mancanza di un vigile sia esso un nonno vigile o un rarissimo vigile urbano nell'unica scuola a non avere innanzi un senso unico permanente, permette ad alcuni di percorrere contromano un tratto di strada il cui divieto di transito come è noto è a tempo. Distrazione forse di alcuni automobilisti chiamati a ricordare il giorno e l'ora in cui non si transita, sta di fatto che non è la prima volta che si rischia qualche brutto incidente. Bisognerà aspettare che qualcuno si faccia veramente male per avere se non la chiusura (auspicabile) almeno per l'anno scolastico, la presenza costante di un vigile urbano abilitato alle multe.
Poi se vogliamo mettere un nonno vigile basterà sfoltire la lunga lista delle elargizioni che il comune da ad associazioni e società private per compiere il miracolo. Almeno che non si tratti anche in questo caso di un gioco estenuante atto a svogliare la gente a chiedere la settimana corta. Insomma la mensa a ranghi ridottissimi, il pericolo che si corre nel rientro, per la mancanza di vigili urbani abilitati alle multe. E chi più ne ha più ne metta sembrano dire basta con la mensa e la settimana corta. Nel frattempo speriamo non succeda niente ai nostri ragazzi.

sabato 18 ottobre 2014

Montegranaro cerca di vincere la fobia dei sensi unici. Il piano di Arkeo è pronto da anni.



Lo predisponemmo anni fa e lo proponemmo all’allora Amministrazione Gismondi che, di primo impatto, si disse interessata per poi lasciare il tutto nel cassetto delle cose dimenticate. Lo abbiamo proposto all’attuale amministrazione appena insediata ma, a tutt’oggi, non abbiamo ricevuto risposte. È un piano particolareggiato del traffico redatto dai tecnici di Arkeo, praticamente pronto, e a costo zero per la collettività. Certo, va rivisto, discusso con gli operatori del settore come le autolinee cittadine o le associazioni dei trasportatori, ma il piano di Arkeo può essere un ottimo punto di partenza per snellire il traffico montegranarese e creare nuovi posti auto.
Oggi che vediamo il Comune che sperimenta il senso unico in via Vecchia Fermana e via del Cimitero mi sembra giusto ricordare l’esistenza di questo lavoro effettuato gratuitamente dai nostri tecnici che abbiamo già messo a totale disposizione della collettività. Noi siamo certissimi che rivoluzionare il traffico con una circolazione a senso unico ponderata porterà immensi benefici alla collettività. Se anche in piazza Mazzini la pensano così qualcuno si faccia vivo, senza timori. Non chiederemo un centesimo, così come mai abbiamo chiesto soldi alla collettività per le nostre iniziative.

Luca Craia

Montegranaro cerca di vincere la fobia dei sensi unici. Il piano di Arkeo è pronto da anni.



Lo predisponemmo anni fa e lo proponemmo all’allora Amministrazione Gismondi che, di primo impatto, si disse interessata per poi lasciare il tutto nel cassetto delle cose dimenticate. Lo abbiamo proposto all’attuale amministrazione appena insediata ma, a tutt’oggi, non abbiamo ricevuto risposte. È un piano particolareggiato del traffico redatto dai tecnici di Arkeo, praticamente pronto, e a costo zero per la collettività. Certo, va rivisto, discusso con gli operatori del settore come le autolinee cittadine o le associazioni dei trasportatori, ma il piano di Arkeo può essere un ottimo punto di partenza per snellire il traffico montegranarese e creare nuovi posti auto.
Oggi che vediamo il Comune che sperimenta il senso unico in via Vecchia Fermana e via del Cimitero mi sembra giusto ricordare l’esistenza di questo lavoro effettuato gratuitamente dai nostri tecnici che abbiamo già messo a totale disposizione della collettività. Noi siamo certissimi che rivoluzionare il traffico con una circolazione a senso unico ponderata porterà immensi benefici alla collettività. Se anche in piazza Mazzini la pensano così qualcuno si faccia vivo, senza timori. Non chiederemo un centesimo, così come mai abbiamo chiesto soldi alla collettività per le nostre iniziative.

Luca Craia

Montegranaro cerca di vincere la fobia dei sensi unici. Il piano di Arkeo è pronto da anni.



Lo predisponemmo anni fa e lo proponemmo all’allora Amministrazione Gismondi che, di primo impatto, si disse interessata per poi lasciare il tutto nel cassetto delle cose dimenticate. Lo abbiamo proposto all’attuale amministrazione appena insediata ma, a tutt’oggi, non abbiamo ricevuto risposte. È un piano particolareggiato del traffico redatto dai tecnici di Arkeo, praticamente pronto, e a costo zero per la collettività. Certo, va rivisto, discusso con gli operatori del settore come le autolinee cittadine o le associazioni dei trasportatori, ma il piano di Arkeo può essere un ottimo punto di partenza per snellire il traffico montegranarese e creare nuovi posti auto.
Oggi che vediamo il Comune che sperimenta il senso unico in via Vecchia Fermana e via del Cimitero mi sembra giusto ricordare l’esistenza di questo lavoro effettuato gratuitamente dai nostri tecnici che abbiamo già messo a totale disposizione della collettività. Noi siamo certissimi che rivoluzionare il traffico con una circolazione a senso unico ponderata porterà immensi benefici alla collettività. Se anche in piazza Mazzini la pensano così qualcuno si faccia vivo, senza timori. Non chiederemo un centesimo, così come mai abbiamo chiesto soldi alla collettività per le nostre iniziative.

Luca Craia

martedì 30 settembre 2014

Parcheggi selvaggi, strade strette e doppi sensi (di marcia).



Parlare di sensi unici a Montegranaro disturba, forse perché è il ragionamento politico che spesso va proprio a senso unico. Proporre di mettere una strada a senso unico, o un intero piano del traffico basato su questo tipo di circolazione, nella migliore delle ipotesi suscita ilarità da parte di coloro a cui la decisione compete. Lo dico con cognizione di causa visto che, non solo da queste pagine, ho proposto più volte questa soluzione, anche presentando una bozza di progetto redatto da tecnici della mia associazione che è stato prontamente infilato nel cassetto delle “cose da dimenticare”.
Ora una lettrice mi manda la foto di via Custoza all’ora non proprio di punta ma quasi. È una zona che i Montegranaresi conoscono bene e sanno quanto sia complicato transitarci. C’è una famosa panetteria in quell’area e molti vi vanno a fare compere. Ciò comporta un traffico piuttosto elevato per una stradina molto stretta. Aggiungiamoci la ben nota maleducazione dell’automobilista nostrano ed ecco qua che abbiamo quotidiani ingorghi. Risolvibili mettendo a senso unico la strada e, magari, elevando qualche contravvenzione. Che ci vuole? Volontà, coraggio e ragionamento a più sensi di marcia.

Luca Craia