venerdì 9 dicembre 2022

La compagnia Baccalà con il pluripremiato "Pss Pss" per l'ultima rappresentazione dell'anno del SIC / Stabile di Innovazione Circense

Comunicato integrale 


Si avvicina l’ultima rappresentazione dell’anno 2022 del SIC / Stabile di Innovazione Circense al Teatro Feronia di San Severino Marche (MC), che chiuderà al meglio una rassegna che già ha dimostrato, sia al pubblico che agli addetti ai lavori, le potenzialità del circo contemporaneo.

Arriva dalla Svizzera il 10 dicembre alle 20,45 la Compagnia Baccalà con lo spettacolo Pss Pss, creato con la regia dell’indimenticabile Louis Spagna. Un nuovo tassello del progetto SIC che, premiato dalla Commissione Ministeriale Circhi con il punteggio più alto nella qualità artistica, ricambia la fiducia puntando anch’esso sulla qualità delle compagnie ospiti selezionate dai fondatori e direttori artistici di Circo El GritoFabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini.


Ispirato all’era dei film muti, in Pss Pss due clown contemporanei salgono sul palco vuoto per una performance senza tempo, fisica ed espressiva, tenera e geniale, virtuosa e divertente. Il poetico e mozzafiato armeggiare sul palco del duo formato da Camilla Pessi e Simone Fassari, fra disavventure e acrobazie, attraverso i linguaggi universali del corpo e dello sguardo, porteranno lo spettatore a sorridere fino all’uscita dal teatro, e oltre…

Un lavoro esilarante che è stato apprezzato in tutto il mondo, vincitore di 14 premi internazionali, tra cui il premio Cirque Du Soleil al 30° Festival Mondial du Cirque de Demain, l’Audience Prize di Ginevra, la Medaglia di Bronzo al Festival di Wuqiao (Cina) e di Mosca e, da ultimo, il premio al Festival di Adelaide come migliore Performance di Teatro Fisico, Pss Pss è stato eseguito più di 700 volte, in oltre 50 paesi e in 5 continenti, con grande successo di critica e pubblico.

Personaggi senza parole, acrobatica, giocoleria e acrobatica aera, che mettono in scena l’innocenza e la crudeltà dell’essere. Uno spettacolo per tutti, a partire da 9 anni, che fa scoprire come silenzio e gravità restituiscono autenticità all’umano.

 

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