domenica 11 dicembre 2022

Francesco Di Rosa incanta il La Perla e porta il traguardo del restauro molto più vicino.


Il Maestro Di Rosa è divino quando fa vibrare l'ancia del suo oboe con le note più belle, quell'ancia che non smette mai di sistemare quasi in una ricerca di perfezione inutile perché la perfezione già è lì, sul palco insieme a lui. Questa sera al La Perla di Montegranaro, sua terra natia amatissima, ha rinnovato la magia di nuovo, come ogni volta che suona tra la sua gente, immergendosi tra gli archi delle splendide musiciste dell'Orchestra da camera di Kharkiv e dirigendone l'estro per regalare al pubblico un volo planato nel sogno, spaziando tra il barocco di Alessandro Marcello e l'eclettismo di Edward Elgar.

L'obiettivo del concerto non era solo quello di estasiare il pubblico ma anche di raccogliere fondi da far confluire nell'impegno dell'Inner Wheel Club di Montegranaro di finanziare il progetto di Arkeo di restaurare la splendida pala dell'altare maggiore della Prioria dei SS.Filippo e Giacomo, la commovente Immacolata di Nicola Antonio  Monti. E l’obiettivo dovrebbe essere stato quasi raggiunto, in modo di ampliare considerevolmente il cantiere che farà dell'antica prioria del Caro un autentico complesso monumentale. Personalmente, come ideatore del progetto, ringrazio infinitamente Francesco Di Rosa, l'associazione Amici della Musica di Montegranaro e ovviamente l'Inner Wheel, ma soprattutto il pubblico intervento nonostante i tanti malanni stagionali e qualche inspiegabile invito a boicottare.

Ma soprattutto rimane il bell'esempio di collaborazione tra associazioni, che mette l'obiettivo di fare bene per il territorio e la comunità al di sopra di ogni altra cosa.


Luca Craia 

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