Ho ricevuto diverse segnalazioni circa la presenza di un qualcosa non meglio specificato dietro uno degli altari più recenti, ma non sono mai riuscito a trovare nulla. Del resto, i due altari in muratura, per loro stessa natura, non possono nascondere nulla e, anche fosse, sono inamovibili se non distruggendoli. Distrutto è andato quello della Madonna di Lourdes, ma non è stato trovato niente dietro il plastico della grotta.
Rimaneva l'altare di San Giovanni Bosco. È una struttura lignea della fine del XIX secolo, con la parte alta parzialmente in muratura. Ho provato più volte a trovare qualche apertura che mi consentisse di accedere alla parete posteriore, senza riuscirci. Oggi ho avuto un'intuizione e ho provato a rimuovere il Tabernacolo. Ci sono riuscito, con mia grande sorpresa, senza alcuna difficoltà. Dietro ho trovato un pertugio che dà accesso al retro e al muro retrostante. Ho infilato un braccio col telefono e ho scattato delle foto senza sapere cosa stavo inquadrando.
Il risultato è stupefacente: c'è un dipinto, dietro all'altare. Un Sacro Cuore con Gesù a figura intera, ad altezza quasi naturale, che parte da terra. Sopra c'è una decorazione floreale che richiama quella del cornicione e della cantoria. A prima vista sembrava una tempera grassa, come tutti i dipinti murari originali, mentre a un esame più attento delle foto risulta essere una tela, piuttosto ben conservata a parte alcune lacerazioni. Dubito che il dipinto possa essere stato collocato dietro l'altare dopo la sua costruzione, quindi direi quindi che è antecedente e potrebbe essere coevo all'edificazione della chiesa.
Luca Craia
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