venerdì 7 ottobre 2022

Un concerto per l’Immacolata del Monti. Arkeo, Inner Wheel e Amici della Musica per finanziare il restauro del dipinto della Prioria.

Restaurare il dipinto dell’Immacolata con i Santi Filippo e Giacomo è un mio pallino da quando la Prioria di Montegranaro è stata ristrutturata e riaperta. La tela di Nicola Antonio Monti, databile nella seconda metà del XVIII secolo, è una delicatissima opera barocca che anticipa il dogma dell’Immacolata Concezione testimoniando l’esistenza dello stesso prima che venisse stabilito da Pio IX, con la bolla Ineffabilis Deus, l'8 dicembre 1854. Di ragguardevoli dimensioni (305 centimetri di altezza e 200 di larghezza), la tela mostra numerosi cedimenti nell’intelaiatura e qualche problema strutturale nella parte pittorica, tanto che il restauro comincia a diventare urgente.

Coinvolgendo la mia associazione Arkeo, ho cercato di trovare i finanziamenti necessari per effettuare almeno il restauro conservativo, ricostituendo l’intelaiatura dell’opera e ripulendone la parte pigmentata, ma con scarsi risultati. I fondi stessi di Arkeo non sono sufficienti per coprire la spesa necessaria, e per questo ho cercato di trovare una collaborazione o con un privato (come è stato per il Crocifisso delle Anime Sante, restaurato con l’Art Bonus dall’imprenditore Giuseppe Raparo) o con un’altra associazione come nel caso dell’illuminazione dell’Ecclesia di Sant’Ugo, realizzata in collaborazione con il Lions Club di Fermo che ha coperto l’acquisto dei materiali (mentre Arkeo ha preso in carico l’impiantistica).

Per l’Immacolata del Monti ho proposto il progetto alla professoressa Carla Zengarini, all’epoca Presidente dell’Inner Wheel di Fermo, che ha entusiasticamente sposato l’idea. Per finanziare l’opera, quindi, ora si stanno mettendo in campo iniziative atte a raccogliere fondi, la prima delle quali, importantissima e di grande valore, è il concerto che Francesco Di Rosa e l’orchestra da Camera di Kharkiv organizzato dagli Amici della Musica l’11 dicembre prossimo al La Perla, il cui incasso sarà devoluto al progetto di restauro dell’Immacolata. Mi auguro che si possa raggiungere la cifra necessaria, nel caso non ci si riuscisse occorrerà studiare nuove iniziative e su questo le amiche dell’Inner Wheel sono insuperabili e attivissime, quindi conto di poter iniziare presto i lavori.

Una volta accumulata la somma che serve, partirà il restauro vero e proprio, che seguirò passo passo come ho sempre fatto. Ci vorrà tempo e lavoro, ma conto di poter restituire a Montegranaro una delle opere più belle e importanti del nostro patrimonio artistico. Trovo comunque molto bella questa collaborazione che abbiamo trovato in altre associazioni, nella fattispecie l’Inner Wheel e gli Amici della Musica, per portare avanti un progetto che arricchisce l’intera comunità di Montegranaro e il Fermano stesso. Significa che collaborare si può e si deve, e collaborando si possono ottenere risultati importanti.

 

Luca Craia


 

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