mercoledì 8 giugno 2022

Dramma a Montegranaro: addio all’orto botanico.

Oggi è un giorno triste per Montegranaro: l’orto botanico, custodito all’interno delle mura perimetrali del rudere del palasport mai nato, non c’è più. Sono entrate in azione le ruspe e lo hanno abbattuto. Inspiegabile la volontà del Sindaco Ubaldi che se ne bea su Facebook: “dopo 18 anni che nel cantiere del nuovo palazzetto dello sport non si è mosso più nulla, questa mattina sono iniziati i lavori per la pulizia dell'area, propedeutici per i sondaggi e carotaggi che verranno svolti nelle prossime settimane, affinché si valuti con la massima attenzione cosa utilizzare o meno della struttura edificata nel 2004”.

Già, perché questi adesso vogliono costruirlo sul serio il palasport. Hanno pure i soldi, un po’ vengono dal Governo, per l’intervento del Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali e un po’ vengono dalla Regione, il tutto perché Mauro Lucentini ci si è messo di buzzo buono. Così pare che stavolta il palas si farà, dopo un monte di chiacchiere e di progetti campati per aria, buttando là le cifre a casaccio (del resto prima si usava così, col palas, con le scuole e con le torri). E così addio orto botanico.

C’erano voluti anni e anni di incuria e trascuratezza per farlo crescere e dentro c’erano specie animali e vegetali autoctone e uniche al mondo. Addirittura la passata amministrazione, per ammirarlo meglio, aveva fatto costruire un camminamento in legno che passava a raso coi muri del rudere, in modo che il passeggiatore potesse vedere di cosa siamo capaci a Montegranaro.

E poi arriva Ubaldi e puff… via tutto. Ma come si fa? Questa è davvero crudeltà.

 

Luca Craia


 

Nessun commento:

Posta un commento