mercoledì 11 maggio 2022

Scuole medie: l’omissione che fa la differenza e il dare fuoco a casa.


 

È stupefacente la caparbia con cui l’opposizione continua a sbandierare la questione “scuola media”, stracciandosi le vesti e cercando di fomentare una popolazione per fortuna molto più matura e intelligente di quello che da quelle parti pensino. Lo fanno scorrettamente, perché dimenticano da dove parte tutto: da uno svarione enorme compiuto proprio in fase progettuale, quando a progettare c’era proprio quell’ex assessore ai lavori pubblici che oggi accusa e punta il dito.

Quello che l’opposizione dimentica di dire è che la rinuncia al primo finanziamento è dovuta ai conti sbagliati, ossia al fatto che la realizzazione di quanto la Giunta Mancini pensava di fare con circa 3 milioni di Euro sarebbe costata molto ma molto di più, e questo di più sarebbe gravato enormemente sulle casse comunale, quindi sulle tasche dei cittadini, per anni e anni, bloccando ogni ulteriore capacità di spesa e quindi ogni investimento futuro. Se si fosse dato corso al progetto di Perugini e Mancini, avremmo avuto una scuola nuova ma non avremmo più avuto altro per anni. E di quell’edificio (non della scuola, tocca specificarlo) si può fare a meno.


Il livello del tutto ce lo dà un commento rilasciato all’ennesimo post di un indignatissimo Perugini da un ex consigliere comunale dell’ormai scomparso Movimento 5 Stelle montegranarese, ormai confluito mani e piedi nella tifoseria piddina (ma diciamo che sostanzialmente non c’è nulla di nuovo). Il nostro invita i Montegranaresi a iscrivere i propri figli nelle scuole dei paesi limitrofi, in modo di dare una lezione all’Amministrazione Comunale. E qui si capisce tutto l’amore che si ha per il proprio paese, perché un conto e combattere per la propria idea, un conto e dare fuoco a casa. Questi danno fuoco a casa.

 

Luca Craia

Nessun commento:

Posta un commento