martedì 18 gennaio 2022

Lettera aperta al Consigliere Strappa sul rispetto, il disprezzo e le false notizie.


 

Egregio Consigliere Riccardo Strappa,

 

innanzitutto, La volevo ringraziare per essersi assunto la responsabilità politica del madornale errore di concepire una corsia preferenziale per gli sportivi in un momento in cui tutti, lavoratori, casalinghe, studenti e anche sportivi, hanno la massima urgenza di vaccinarsi. La ringrazio anche se, a quanto pare, a lei non sembra un errore ma, mi creda, lo è, e lo attesta anche l'esiguo numero di adesioni che la sua proposta ha ricevuto. Si tratta di un’idea discriminatoria, Consigliere, perché farebbe scorrere avanti una categoria specifica rispetto a tutti gli altri, e questo è contrario a ogni concetto di uguaglianza sociale. Lei che è di sinistra dovrebbe capirlo prima di tutti, ma mi rendo conto che quest’idea che esistano categorie più importanti di altre è piuttosto diffusa nella sua area politica, anche da gente più esperta di Lei: ricordiamo il Consigliere Perugini che chiedeva a gran voce, a inizio vaccinazioni, un’altra corsia preferenziale, dedicata alla categoria degli avvocati a cui appartiene. Lei è giovane, ed errori come questo ci stanno, servono a crescere e a migliorarsi, per cui non se ne crucci più di tanto.

È però curioso, Consigliere, che Lei definisca la notizia di questa idea, che sembra sia soltanto sua, data da me qualche giorno fa, una fake news, e nel farlo la conferma. La notizia, a quanto Lei stesso dice, è assolutamente vera: Lei ha fatto firmare un documento ad alcune società sportive per chiedere un open day dedicato ai loro iscritti, quindi una corsia preferenziale rispetto ai comuni cittadini; quindi la fake news quale sarebbe?

Credo di capire che ritiene falso che dietro quest’idea sbagliata ci sia un’azione politica ma, vede Consigliere, il Suo è un ruolo istituzionale, Lei è Consigliere Comunale e questo ruolo Le appartiene sempre, ogni cosa Lei faccia. Non si può togliere la divisa da Consigliere Comunale e mettersi quella dell’iscritto a una società sportiva: Lei è Consigliere Comunale fino alla scadenza del Suo mandato e, così come il Sindaco è Sindaco ogni cosa faccia e deve avere il massimo rispetto per questo suo ruolo, anche Lei dovrebbe fare altrettanto, e mai considerarsi spogliato della carica istituzionale che ricopre e che La porta a rappresentare non solo i Suoi elettori ma tutti i cittadini di Montegranaro. Quindi quando Lei agisce pubblicamente, come in questo caso, agisce da Consigliere Comunale.

È una questione di rispetto, Consigliere Strappa, rispetto che dovrebbe avere per tutti, anche per il sottoscritto per il quale, invece, dimostra un malcelato disprezzo, cosa piuttosto comune anche in molti altri Suoi colleghi di partito. Quando definisce quello che scrivo un «articolo, se così lo vogliamo chiamare», dimostra un tono sprezzante e altezzoso che non Le rende merito. Comunque, lo chiami post, così ha una definizione più precisa di quello a cui si riferisce.

Chiudo con un consiglio da parte di una persona che ha un po’ più di esperienza di Lei: sia più umile, sia più predisposto all’ascolto, colga i segnali che vengono dalla comunità e non si limiti ad ascoltare solo chi Le sta più vicino, presti attenzione alla realtà, alle necessità della gente e non soltanto al Suo partito. È un consiglio sincero e spassionato, il mio, perché io non La disprezzo affatto, anzi, rispetto Lei e il ruolo che ricopre e mi auguro che saprà fare un’opposizione costruttiva e utile per tutta la comunità di Montegranaro. È un consiglio non richiesto e, in quanto tale, ha forti possibilità di finire cestinato. Ma io sono un ottimista.

Cordiali saluti

 

Luca Craia

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