lunedì 4 ottobre 2021

Vota il 45%. No, vota il 51%. L’ira di Lucentini sui numeri dell’affluenza.

 

Montegranaro non è la Cenerentola del Fermano come qualcuno vuole far credere. Lo afferma con forza il deputato montegranarese Mauro Lucentini intervenendo come suo costume sul suo profilo Facebook per correggere il dato fornito da alcuni giornali e, francamente, anche dal sottoscritto, che vedrebbe l’affluenza ai seggi alle 23 della domenica crollare dal 68% del 2019 al 45%. In effetti il dato è quello ufficiale prodotto dal Ministero dell’Interno e pubblicato dallo stesso, per cui inesatto non sarebbe.

Però, come dice giustamente Lucentini, il dato va contestualizzato, e il contesto è diverso rispetto al 2019 in un particolare: la presenza, nel computo degli aventi diritto, degli Italiani residenti all’estero, il cosiddetto AERE, che nel 2019 non veniva computato. Si tratta di circa 1200 persone che, normalmente, non si esprimono ma che, in questo caso, influenzano il calcolo della percentuale dei votanti, facendo salire gli aventi diritto da 9860 (residenti) a 11.081, e facendo scendere la percentuale di quanti hanno già espresso il proprio voto dal 51.56% dei residenti al 45.88% ufficiale.

A questo va aggiunto che nel 2019 si votava solo di domenica, mentre per questa tornata si può votare fino alle 15 di oggi, lunedì. Non sono dati trascurabili, perché è riscontrato che anche l’affluenza al voto influenza l’esito dello stesso, ed è per questo che Lucentini si è molto arrabbiato coi giornalisti.

 

Luca Craia

 

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