martedì 25 maggio 2021

Arkeo: si riparte dai giovani per valorizzare la Montegranaro culturale e turistica.

 

Si è conclusa stamattina la serie di incontri con i ragazzi delle scuole di medie di Montegranaro con cui Arkeo ha riaperto la collaborazione con la scuola e ha portato i giovani allievi a conoscere meglio quello che è il pezzo di storia e d’arte più prezioso del paese e uno dei più importanti del Fermano e delle Marche: l’ecclesia di Sant’Ugo. L’iniziativa, partita da un’idea dei professori Eleonora Tanucci e Claudio Verducci, ha portato tutti gli alunni delle prime e delle seconde medie a visitare l’antica chiesa, accompagnati alternativamente dal Presidente di Arkeo, Graziella Marziali, e dal sottoscritto, con l’ausilio dei nostri volontari Luana Damen, Guido Eugeni e Filippo Quintili.

Come sempre accade quando si lavora coi giovani, è stata un’esperienza edificante per noi e credo anche per loro. Hanno conosciuto meglio, e per molti ex novo, questo preziosissimo luogo della bellezza e della storia e sono certo che saranno i primi ambasciatori dei beni culturali montegranaresi ovunque andranno. In effetti, il problema più grande che riscontriamo nella promozione del nostro territorio è proprio la scarsa conoscenza e coscienza da parte dei Montegranaresi del proprio patrimonio. La frase “a Montegranaro non c’è nulla” è quella che fa più male, perché a Montegranaro c’è molto, e c’è una notevole potenzialità turistica, che va promossa e sfruttata con intelligenza. Con queste collaborazioni cominciamo a rigettare le basi per rilanciare Montegranaro, dopo anni di rallentamenti, ostacoli e difficoltà culminate con la pandemia. 

E domenica abbiamo una visita turistica organizzata in collaborazione con Marca Fermana. Ne parlerò sepraratamente. Si riparte.

 

Luca Craia

 

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