martedì 16 marzo 2021

Movimento 5 Stelle Marche: “Vaccini, comunicazione più chiara e colmare il vuoto su chi assiste le persone fragili”

 

Le priorità di Marta Ruggeri e Simona Lupini al Consiglio Regionale tematico sull’emergenza Coronavirus

 

Comunicato integrale

 

Oggi, 16 marzo, si svolgerà in modalità da remoto il consiglio regionale tematico sull’emergenza COVID. Marta Ruggeri e Simona Lupini, consigliere del Movimento 5 Stelle Marche, presenteranno diverse proposte, tutte sul tema caldissimo delle vaccinazioni.

Diciamo subito che c’è grande confusione nella popolazione, tra categorie prioritarie, fasi fuori sincrono, nuovo piano vaccinale nazionale e ora i dubbi sul numero di dosi e il caso Astra Zeneca.  Con una mozione, chiederemo alla Regione di comunicare giornalmente i dati delle vaccinazioni, dettagliati per categorie e per cronoprogramma. Informare in maniera puntuale la popolazione è fondamentale per rendere autorevole e credibile la campagna vaccinale: la posta in gioco è troppo alta per lasciare la questione ai botta-e-risposta sulla stampa” così Simona Lupini, che sottolinea l’importanza della comunicazione istituzionale e della divulgazione scientifica in un momento così delicato.

Ma le consigliere hanno richieste molto concrete, anche a livello di piano delle vaccinazioni: “La campagna di vaccinazione degli insegnanti sta partendo o è partita in tutta Italia: chiederemo però che anche agli insegnanti che da altre Regioni vengono a lavorare nelle nostre scuole, come pendolari, sia data la possibilità di essere vaccinati secondo le nostre stesse tempistiche. Dobbiamo garantire pari trattamento a tutti, e anche essere sicuri che in tutte le nostre scuole la vaccinazione proceda con una copertura uniforme” continua Marta Ruggeri, capogruppo dei 5 Stelle.

E poi, c’è il grande nodo degli operatori del sociale: “La prima fase della campagna vaccinale doveva coinvolgere il personale socio-sanitario, ma come criterio di individuazione si sono scelti i dipendenti diretti delle ASUR: educatori scolastici e domiciliari, caregiver e badanti, assistenti sociali sono a pieno titolo personale socio-sanitario, ma spesso dipendono dagli Ambiti territoriali, da cooperative private o direttamente dai singoli” - ricorda Simona Lupini, che sul tema ha già presentato diverse interrogazioni negli scorsi mesi -

Parliamo di lavoratori che sono tutti i giorni a contatto con persone fragili come grandi anziani, disabili o malati cronici: vaccinarli è fondamentale per garantire la loro sicurezza. Giunta e dirigenti ci hanno sempre rassicurati, ma la loro vaccinazione non è partita nemmeno in questa seconda fase”.

Di fronte alla temperatura del dibattito che si scalda sempre di più, le due consigliere concludono con un auspicio: “Quello di oggi sarà un momento di confronto fondamentale: noi come sempre faremo proposte costruttive. C’è tanto da fare, sia per uscire dall’emergenza nell’immediato, sia per iniziare a ricostruire un sistema di sanità territoriale, che eviti nuovi affollamenti degli ospedali e possa davvero assistere i cittadini.

I cittadini hanno bisogno di certezze e di proposte scientifiche e ponderate, in questo momento, non dei soliti scontri tra forze politiche.

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