venerdì 19 marzo 2021

Movimento 5 Stelle Marche: “Comunità energetiche e autoconsumo collettivo, portiamo anche nelle Marche la Transizione Ecologica”

 

Mozioni nei Comuni e in Regione per sostenere aggregazioni tra consumatori per produrre energie rinnovabili

 

Comunicato integrale

 

Gruppi di utenti che condividono l’energia prodotta da fonti rinnovabili: una prospettiva concreta, che dal Nord Europa sta sbarcando in Italia, portando con sè sconti in bolletta e interessanti incentivi da parte del MISE. Sono le comunità energetiche, fino allo scorso anno addirittura vietate: il lavoro in Parlamento del Movimento 5 Stelle rende ora possibile aggregare famiglie, attività industriali e commerciali e perfino amministrazioni comunali. Un’altra opzione è quella dell’autoconsumo collettivo, che può essere attivato anche da famiglie e condòmini, e che gode anch’esso di sconti.

I requisiti sono di allacciarsi alla medesima cabina di trasformazione dell’energia di media/bassa tensione, e di non essere produttori di energia come attività principale: in bolletta sono previsti sconti dai distributori, per i minori costi di gestione dell’energia, e incentivi da parte del MISE. E il risparmio è ingente: si può arrivare fino a 150-160 €/MWh, oltre a finanziare la realizzazione degli impianti con il Superbonus 110%; l’apertura agli Enti Locali permette inoltre di immaginare investimenti green, magari sfruttando immobili dismessi. 

Energia verde, a basso costo, per mettere in rete famiglie, imprese e comunità: un’occasione di combattere il riscaldamento globale, ma anche uno strumento di coesione sociale. In Italia, infatti, il 15% della popolazione, in particolare tra gli anziani, si trova in condizioni di povertà energetica: milioni di persone che non possono permettersi un minimo accettabile di luce, riscaldamento e corrente elettrica.

Dopo il primo esperimento nel Comune di Magliano Alpino, che con una comunità energetica guidata dal Comune alimenterà biblioteca, palestra e scuole, la bottega di un artigiano e due famiglie, ora le Comunità Energetiche sono pronte a sbarcare anche nelle Marche: i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle stanno presentando in questi giorni mozioni per impegnare i Comuni a favorire questa innovativa forma di democrazia energetica a: Castelfidardo, Osimo, Macerata, Ancona, Fano, Monte San Vito, Potenza Picena, Fabriano, Civitanova Marche, Ascoli Piceno, Gabicce Mare, Gradara, e tante altre città si aggiungeranno.

Anche le due consigliere regionali del Movimento 5 Stelle, Marta Ruggeri e Simona Lupini hanno presentato una mozione in Consiglio per promuovere le comunità energetiche e l’autoconsumo collettivo:Le aree interne delle Marche sono costellate di piccoli borghi di collina o di montagna, con tante attività artigiane e piccoli servizi sempre in bilico, e una popolazione sempre più anziana: le comunità energetiche possono essere l’occasione perfetta per rilanciare questi territori in un’ottica green.

Abbattere i costi dell’energia può rendere più sostenibile vivere e lavorare in questi territori, non solo dal punto di vista ambientale ma anche da quello economico. Alla Regione chiediamo un impegno concreto per favorire quello che può essere un nuovo modello di sviluppo”.

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