venerdì 19 febbraio 2021

Il centro vaccinazioni di Montegranaro trasloca. Lucentini ci spiega perché. Ma non convince.

 

È una resa al covid, la spiegazione di Lucentini, invero tardiva e certamente non più necessaria (anzi, sarebbe stato preferibile un bel silenzio). Lucentini ci illustra le motivazioni che hanno portato al trasferimento da Montegranaro a Fermo del centro per vaccinazioni che ancora deve aprire e già viene fatto traslocare (come se anche questo non abbia costi) adducendo come motivo una presunta temporaneità della scelta a fronte di eccessivi costi dell’affitto del Fermo Forum, e a una fantomatica non baricentricità di Montegranaro rispetto alla provincia. Ma Montegranaro non era baricentrico nemmeno prima, quando è stato scelto, quindi in questo modo si denuncia una programmazione abbastanza empirica per non dire raffazzonata.

Ma la resa alla pandemia arriva dal fatto che sembra non sia nemmeno pensabile avere più punti di vaccinazione in provincia e che nelle idee della Regione e della ASUR andremo avanti con due soli centri, Fermo e Petritoli. Di questo passo finiremo di vaccinare la popolazione tra una decina d’anni. Il tutto di fronte a una dichiarazione di indisponibilità di fondi che fa davvero cadere le braccia, perché se altre regioni (vedi il Venero) vanno a cercare sul mercato altri vaccini per fare in fretta, da noi non ci sarebbero nemmeno i soldi per allestire più punti di somministrazione sul territorio. È come minimo sconfortante.

Sinceramente a me il tutto è parso il solito giochetto politico: Montegranaro ha già avuto molto dall’attuale maggioranza regionale, evidentemente ora tocca a qualcun altro. E chi si aspettava un modo nuovo di fare politica mi sa che deve avere ancora pazienza.

 

Luca Craia

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