giovedì 18 febbraio 2021

Fermo buggera Montegranaro sul centro vaccini. Vince la vecchia Italia del peso politico.

 


Non era esattamente “Montegranaro caput mundi” ma vedere valorizzata la struttura dell’ex ospedale montegranarese era certamente un fatto positivo, senza contare il nemmeno tanto piccolo input all’economia locale dato dall’arrivo di tante persone. Invece il centro vaccinazioni di Montegranaro durerà soltanto un mese, per poi essere spostato in una scuola elementare di Fermo.

Voi direte che c’è una ragione pratica. Io dico che invece la ragione è politica, e questo è inaccettabile. Badate bene, non per questioni campanilistiche che non c’entrano niente. È inaccettabile per lo spreco di tempo e risorse, in quanto allestire il centro vaccinazioni in un posto per poi spostarlo dopo pochi giorni certamente non ha un costo zero. È inaccettabile per la logica, che è quella del più forte, laddove è evidente che la grande Fermo conta di più della piccola Montegranaro.

È inaccettabile per quello che rappresenta, ossia il motivo per cui in Italia abbiamo poteri che nulla hanno a che fare con la democrazia, il motivo per cui in Italia sprechiamo soldi a fiumi, il motivo per cui in Italia non riusciamo mai a fare le cose secondo logica. Cambiano le giunte, cambiano i colori, ma il risultato è sempre quello. E intanto la politica locale tutta tace. Come sempre su queste cose.

 

Luca Craia

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