giovedì 20 agosto 2020

Mercorelli dice no a Conte e accusa: non sa cosa succede nei territori.

"Comprendo Conte perfettamente ma evidentemente non è al corrente di quello che succede sui territori". Sono parole dure, quelle di Gianni Mercorelli, il candidato Governatore della Regione Marche del Movimento 5 Stelle. Risponde all’appello di Conte che vorrebbe vedere trattare Pd e M5S per accordi regionali che ricalchino l’alleanza di governo, appello finora caduto nel vuoto, a testimoniare che le parole di Mercorelli sono vere. In questo modo il capolista grillino chiude di fatto ogni possibilità di accordo per le Marche e sega le gambe a quelli che ci speravano, come il Sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, che tra una querela ai terremotati e l’altra, minacciate o reali che siano, si impegna oltre il proprio mandato sindacale per far vincere ancora le Marche del nord a trazione PD e perora la causa di Conte a spada tratta.
Del resto, che Conte e tutti gli altri abbiano poca dimestichezza con la realtà territoriale lo testimoniano i fatti, non solo la questione delle alleanze per la quale un Presidente del Consiglio che si rispetti, specie se ufficialmente non appartenente ad alcuno schieramento, dovrebbe opportunamente evitare interferenze. Mi domando che tipo di collaborazione potrà mai avere Conte con un Presidente di Regione che appartenga ad altri schieramenti, dopo essersi così smaccatamente esposto. Ma in Italia va così da decenni, c’è solo da abituarsi.

Luca Craia