giovedì 23 luglio 2020

I banchi della Azzolina: impossibile per le imprese realizzarli. Il bando andrà deserto.



Quando chi occupa poltrone di potere non ha la minima idea di come funzioni il mondo reale, quello del lavoro, quello produttivo, capitano queste cose. Tutti abbiamo assistito, con un certo sbigottimento, alla storia dei banchi scolastici. Costosissimi secondo il Ministro che poi, però, rettificava dicendo che il costo di 300 Euro se l’era sognato Salvini, anche se era stato scritto da tutti i giornali. In ogni caso, sempre secondo il Ministro, andavano acquistati per garantire il distanziamento tra gli studenti.
Solo che il ministro evidentemente pensava che questi banchi fossero lì belli e pronti ad aspettare che lo Stato li acquistasse. Non è così. Una nota delle aziende produttrici spiega che “leggendo il bando di gara indetto dal commissario Arcuri per l'acquisto di banchi monoposto e sedute destinati alle scuole italiane viene da chiedersi se, prima di stenderlo, qualcuno si sia posto il problema se sarebbe andato deserto. Ma i numeri dicono che il bando andrà sicuramente deserto". Il problema, dicevamo, è che il quantitativo necessario ovviamente deve essere prodotto e "in pratica significa che dal 7 al 31 agosto, cioè in 23 giorni compresi tutti i festivi, dovrebbe essere concentrata la produzione di 5 anni". Sarà colpa di Salvini pure questo?

Luca Craia