Chi quest'anno ha frequentato l'ultimo anno di scuola e l'anno prossimo non avrà bisogno di utilizzare il trasporto scolastico perderà il rimborso del servizio non goduto a causa del lockdown. È quanto scaturito dalla riunione di oggi tra l'assessorato ai trasporti regionali e le associazioni dei consumatori che avevano sollevato la questione. Ce lo ha comunicato poco fa il presidente di Udicon, presente alla riunione, con un comunicato che abbiamo già pubblicato (leggilo).
In sostanza, l'unico modo di recuperare quanto versato con l'abbonamento annuale e non goduto, è quello di fare domanda per ottenere un voucher di pari valore. Ma, se questo è un sistema pratico risolvere la questione nei confronti di chi l'anno prossimo comunque dovrà continuare ad utilizzare il trasporto scolastico su bus, taglia completamente fuori chi in bus non dovrà più utilizzarlo.
L'unico modo, quindi, per questi studenti, di recuperare la somma spettante è di rivendere si il voucher, facendo un vero e proprio mercato di un diritto. Non tutti sono in grado di riprendersi il voucher E, in ogni caso, il sistema sembra piuttosto irriguardoso e squalificante. Siamo di fronte all'ennesima mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini e di una nuova dimostrazione di quanto chi amministra e fa politica sia distante anni luce dalla realtà della gente normale.
Luca Craia
