mercoledì 3 giugno 2020

San Serafino senza voce: serve la corda per la campana. Ma la cosa è più complicata di quanto sembri.


Da qualche anno San Serafino è senza voce: la campana che dondola nel campanile a vela posto al lato dell’abside della chiesa montegranarese è priva di corda, staccatasi per l’usura ormai anni fa e mai riposizionata. Così la chiesa del Santo Patrono non ha una sua campana, non ha una sua voce. Ci sono senz’altro problemi più importanti, ma la vita è anche fatta di simboli, e quella campana è uno dei simboli della comunità montegranarese.
Il problema è sentito: anche ieri se ne parlava su Facebook. Solo che non è così facile rimettere quella corda: non si può passare dal tetto, puntellato, nella parte absidale, fin dal terremoto del 1997. L’unica è passare dall’esterno, ma occorre un cestello con un braccio di almeno venti metri, cosa non comunissima. In ogni caso. È difficile ma non impossibile.
L’auspicio è che il Comune di Montegranaro, che è proprietario della chiesa, si assuma l’onere di rimediare a questo piccolo ma importante inconveniente. Credo che la spesa non sia elevatissima, ovviamente la corda costa poco, e il noleggio di un braccio mobile, per quanto di dimensioni importanti, sarebbe per pochissimo tempo e quindi abbordabile. In fin dei conti si tratta solo di volontà, la volontà di un piccolo gesto che, per i Montegranaresi, può rappresentare molto.

Luca Craia