venerdì 26 giugno 2020

Lucentini non accetta la bacchettata del Sindaco e bacchetta a sua volta. Marchette elettorali e difficoltà a collaborare.


Non è piaciuta a Mauro Lucentini, Capogruppo di minoranza a Montegranaro, la critica mossa alla minoranza dal Sindaco Ediana Mancini in occasione della presentazione del nuovo pacchetto di aiuti alle famiglie (di cui abbiamo già parlato), ed esprime la sua contrarietà con una delle sue consuete dirette Facebook. La chiama “marchetta” senza mezzi termini, e la vede come l’ennesima propaganda elettorale con una “elemosina” elargita dalla Regione (per l’app dei commercianti), vista la presenza alla stessa presentazione del Consigliere Regionale monturanese Francesco Giacinti.
E poi spiega, come se ce ne fosse bisogno (ma forse ce n’è bisogno) che la minoranza svolge il suo ruolo criticando e indicando le criticità. “Una bacchettata per che cosa? Perché ci siamo permessi di dire che Montegranaro è sporca, che fa schifo?” si domanda Lucentini. “È sotto gli occhi di tutti. E i soldi dati alle famiglie non c’entrano nulla con il decoro del paese”. Ed elenca i capitoli di spesa con i quali si sono finanziati gli aiuti alle famiglie, capitoli che sono estranei a quelli dedicati alla cura del paese. E ricorda che l’Assessore all’Ambiente, Roberto Basso, ha mandato una diffida alla ditta che dovrebbe eseguire gli sfalci e la pulizia generale, a riprova del fatto che, effettivamente, il problema esiste e ne è conscia anche la Maggioranza.
“Il buon senso della Minoranza lo avete visto perché abbiamo dato collaborazione” afferma, e poi affonda, sempre rivolto al Sindaco: “la collaborazione, in un primo momento, quando lei non c’era, era molto più fattiva. Poi, quando lei è rientrata in Comune, questa collaborazione è stata sempre molto faticosa”. E ribadisce: “non esiste alcun accordo col quale abbiamo detto di dare soldi alle famiglie al costo di tenere più sporca Montegranaro”.  
“Noi continueremo a collaborare con la Maggioranza, come abbiamo fatto durante l’emergenza” conclude “ma continueremo anche a esercitare il nostro ruolo di minoranza, e se ci sono cose che non vanno le contesteremo”.

Luca Craia